Giro d’Italia – Fernando Gaviria, che fair play: “Viviani sempre corretto, decisione ingiusta. La mia vittoria non vale”

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Elia Viviani declassato dopo la vittoria della terza tappa del Giro d’Italia a causa di un’irregolarità nella volata: vittoria a Gaviria. Il colombiano mostra tutta la sua solidarietà al ciclista italiano

Finale incredibile nella terza tappa del Giro d’Italia. Elia Viviani ha vinto ‘in strada’, ma è stato declassato al termine della corsa a causa di un’irregolarità nella volata. Il ciclista Deceuninck-Quick Step ha ‘sbandato’ finendo contro Moschetti, azione sicuramente involontaria, ma giudicata illegale da parte della giuria. La vittoria è stata assegnata dunque a Gaviria che, intervisto ai microfoni di Rai Sport, ha mostrato grande solidarietà verso il ciclista italiano: “è difficile ridere o sorridere quando ad un tuo amico succede una cosa del genere. Elia è una grande persona, sempre corretto, è uno che fa le cose giuste, mi dispiace che gli sia successo questo. Per me non ha sbagliato niente, quando è partito è andato subito sulla sinistra: per me ha vinto lui la tappa di oggi. Per me la decisione è estrema. Lui non guarda mai indietro per vedere chi arriva, quando poi lo fa non è con l’intenzione di vedere chi arriva (ed ostacolarlo, ndr). Lui voleva provare a fare una bella volata, l’ha fatta e ha vinto la tappa. Mia vittoria? Per me vincere è vincere sulla strada, oggi abbiamo perso con Elia. Lui è un grande e mi dispiace per lui“.

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