Wheelchair Curling – L’Albatrostone si conferma campione d’Italia

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Sul ghiaccio di Cembra i trentini hanno sconfitto in finale per 6-4 il CC66 Cortina conquistando così il titolo per il secondo anno consecutivo. Terza posizione alla Disval Aosta 1, vincente sul Friuli nella finale 3°/4° posto

L’AlbatroStone è campione d’Italia di wheelchair curling sul ghiaccio di Cembra. Per il secondo anno consecutivo, la compagine trentina si cuce sul petto lo scudetto battendo in finale il CC66 Cortina, che vinse il suo ultimo titolo tricolore nel 2017. Trascinata dallo skip Paolo Ioriatti, perno anche della Nazionale azzurra, l’AlbatroStone si è imposto sulla formazione veneta guidata da Angela Menardi (che partecipò alla Paralimpiade di Vancouver 2010) per 6-4. Stesso risultato (6-4) nella finale per il terzo posto che ha visto prevalere i valdostani della Disval sul Friuli.

È stata una finale scudetto tiratissima, giocata sul filo dei punti. Entrambe le squadre ribattevano colpo su colpo, mostrando un livello molto alto – ha raccontato il coordinatore tecnico degli sport paralimpici Giuseppe Antonucci, presente a bordo ghiaccio -. Gli sforzi fatti dallo staff tecnico per organizzare i raduni congiunti di questa stagione hanno portato ai grandi progressi che si sono visti in questa Final Four di playoff. È stato nel complesso un weekend da cui ripartire per la prossima stagione, in cui abbiamo visto 4 formazioni in rappresentanza di altrettante regioni, segno che il nostro movimento si sta radicando bene sul territorio. Un’altra bella notizia è che a Torino sono state costruite due nuove piste al PalaTazzoli, per cui avremo un altro impianto su cui fare riferimento. Adesso, i ragazzi avranno un po’ di meritato riposo, ma non ci fermiamo troppo: dal 16 al 19 giugno, infatti, la Nazionale azzurra si radunerà a Cortina per preparare gli impegni dell’autunno, in cui puntiamo a tornare nella prima fascia a livello mondiale“.

La rincorsa è già ripartita e il sogno è di tornare ai Giochi Paralimpici nel 2022 a Pechino, dodici anni dopo la splendida cavalcata di Vancouver.

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