Lo spagnolo protagonista di una lunga corsa in pitlane a causa della rottura della catena sulla sua Honda, avvenuta alla fine del rettilineo
Ha brillato in Q1, eliminando la Ducati di Dovizioso, ma poi non è riuscito a piazzarsi tra le prime file dello schieramento. Jorge Lorenzo ha lottato ma ha chiuso all’undicesimo posto le qualifiche del Gp di Austin, complice anche la rottura della catena avvenuta dopo pochi minuti dall’inizio dell’ultima sessione.
Interrogato sulla questione, lo spagnolo ha sottolineato: “la catena ha ceduto quando ho cambiato marcia e sono passato sul cordolo. E’ qualcosa che è già successo anche a Marc in Argentina, quindi la Honda deve indagare sul perché succede ed evitare che accada di nuovo. Di solito non corro, vado in bicicletta, e con dieci chili di abbigliamento addosso è diventato tutto più lungo. Quando sono arrivato al box, ho dovuto sedermi un attimo per riprendere fiato, perché ero esausto. Spero di non avere problemi alla partenza, abbiamo già modificato alcune cose per rendere più difficile che io possa toccare quel pulsante. Penso che finire tra i primi dieci su questa pista sarebbe già un buon risultato. Sto imparando tante cose da Marc, specialmente in ingresso di curva, dove lui ha molta sicurezza. Penso che le cose che abbiamo provato sulla seconda moto siamo un po’ più vicini a quello che stiamo cercando”.
