Juventus, 35° scudetto dolce-amaro: dall’arrivo di CR7 al chiodo fisso Champions, dominare in Italia non basta più!

  • Fabio Ferrari/LaPresse
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La Juventus ha vinto il suo ottavo scudetto consecutivo dimostrando ancora una volta la propria superiorità in Serie A: adesso i tifosi chiedono l’affermazione in Champions League

La Juventus è campione d’Italia per l’ottava volta consecutiva, la 35ª della sua splendida storia. Quest’oggi allo Stadium bastava un punto contro la Fiorentina per ufficializzare la vittoria della Serie A, ne sono arrivati tre al termine di una gara quasi surreale in quanto ad ambientazione. Oggi è stato come detto il giorno dello scudetto, ma nell’aria aleggiava ancora un po’ di insoddisfazione per quanto accaduto martedì sera contro l’Ajax. Un pomeriggio dolce-amaro dunque quello bianconero, ma va detto che la delusione in Champions League non può frenare di certo la gioia per l’ottavo scudetto consecutivo, un’impresa per la Juventus che si conferma ancora una volta dominatrice del campionato.

Fabio Ferrari/LaPresse

L’incontro odierno non è stato semplicissimo, iniziato in salita data la rete di Milenkovic per la Fiorentina, proseguita però nel migliore dei modi per Allegri e soci che hanno dapprima raddrizzato la gara con Alex Sandro, chiudendola poi nella ripresa con l’autorete di Pezzella provocata da CR7. Da domani sarà però inevitabilmente il momento dei bilanci in casa Juventus, bilanci probabilmente negativi viste le aspettative di inizio stagione. Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo in molti si aspettavano senz’altro di più in Europa, uscire dalla Champions ai quarti di finale non era nei piani di inizio stagione di Agnelli, il tutto condito dall’addio anticipato anche alla Coppa Italia. Insomma, due mezze delusioni ed una conferma, quella in campionato, dove in bianconeri hanno dimostrato ancora una volta di non aver rivali. Paradossale come l’ottavo scudetto consecutivo possa lasciare ugualmente un po’ d’amaro in bocca al termine della stagione.

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Per il futuro bisognerà però capire come invertire il trend europeo, cercando di tornare all’assalto della Champions League anche nella prossima stagione. Con o senza Allegri ci si domanda da più parti? La sensazione è che il tecnico rimarrà in sella anche nella prossima annata, anch’esso col tarlo Champions che resta ben fisso nella sua mente. Per accrescere il valore di questa rosa ci vorranno mosse oculate, magari dando profondità alla difesa rimasta orfana di Benatia ed accrescendo la qualità in mediana, inoltre potrebbe arrivare un centravanti di primissima fascia ad accompagnare CR7. Come non parlare proprio del fenomeno portoghese? E’ stato uno dei pochi a non finire sul banco degli imputati dopo la spedizione europea, dato che a suon di gol è stato il trascinatore bianconero. Non è bastato, ma come da lui stesso rivelato alla madre, non poteva certo far di più.

Il futuro che attende i bianconeri sembra essere brillante, non bisogna farsi trascinare dalle emozioni negative dei giorni scorsi. La società sta continuando a costruire, non ha la minima intenzione di far passi indietro, anzi. Quest’oggi allo Stadium la festa è stata un po’ in tono minore, ma contro l’Atalanta vi sarà la premiazione ufficiale e lì si che l’Ajax sarà dimenticata, anzi accantonata fino all’anno prossimo, quello nel quale la truppa di CR7 tenterà di nuovo l’assalto alla tanto agognata Champions League.

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