Dalle imitazioni sui social alla passione per Valentino Rossi: Lando Norris a 360 gradi
La stagione 2019 di Formula 1 ha regalato grande spettacolo nelle prime due gare dell’anno. I piloti adesso sono in Cina per il terzo round del nuovo Mondiale, che sicuramente non tradirà le aspettative. In pista i top rider battaglieranno per le migliori posizioni, ma ci saranno anche i più giovani e meno esperti, che hanno tanta fame di far bene. Tra questi ultimi c’è sicuramente Lando Norris, giovane pilota della McLaren.
Il 19enne britannico che si diverte tra imitazioni sui social e che ha un idolo a due ruote: “Valentino Rossi. Le due ruote sono state la mia prima passione, guardavo la MotoGP in tv già a 6 anni, quando ancora non avevo cominciato a correre sui kart, e lui vinceva spesso. Mi piace perché è “cool”, sempre divertente nelle interviste e simpatico con la gente. Spero un giorno di poterlo incontrare. Il disegno del mio casco è ispirato al suo, con il giallo dominante, ma credo che servirà un po’ di tempo prima di poter festeggiare un podio inventandosi qualche scenetta come faceva lui“, ha raccontato alla ‘rosea’.
Il connazionale di Lewis Hamilton non poteva non aprire una parentesi sul campione del mondo in carica: “ci accomuna poco, a parte il fatto di essere due piloti inglesi. Non siamo amici. L’ho incontrato una sera in Bahrain ed è stata la prima volta in cui abbiamo parlato al di fuori delle conferenze stampa e dei brevi momenti in pista. Vedremo se in futuro ci sarà occasione di passare più tempo assieme e conoscersi davvero“.
Mentre sulla possibilità di diventare ciclista anzichè pilota ha aggiunto: “mio padre da giovane era un ottimo ciclista e a un certo punto si è trasferito in Belgio per tentare la carriera professionistica, conoscendo mia madre. Dopo la laurea in ingegneria, ha cominciato ad appassionarsi al motorsport e a seguire la F.1 da spettatore. Io da bambino correvo in mountain bike e ho anche vinto una garetta a Bristol a 5 anni. Poi, però, ho scoperto il kart assieme a mio fratello e abbiamo seguito quella strada“.
