FCA, Elkann assicura sull’impegno degli Agnelli, ma rimangono i dubbi sugli investimenti in Italia

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Secondo il Presidente l’impegno della  famiglia Agnelli nei confronti di Fiat-Chrysler rimarrà immutato, ma quello che ci preoccupa sono gli investimenti in Italia

Dopo le recenti voci di un possibile matrimonio tra FCA e un grosso Gruppo internazionale e un conseguente potenziale disimpegno da parte della famiglia Agnelli, il Presidente John Elkann ha assicurato gli investitori che l’impegno della sua famiglia nei confronti di Fiat-Chrysler rimarrà immutato.

Queste dichiarazioni fatte nel corso dell’assemblea degli azionisti di FCA che si è svolta ad Amsterdam ha quindi messo a tacere le voci di una possibile uscita di Exor, Holding della famiglia Agnelli, da FCA.

Elkann ha sbandierato che “Fca non è mai stata più forte e così in salute come oggi”, inoltre il Presidente ha sottolineato il fatto che il suo bilancio “consente di fare gli investimenti opportuni e al contempo di remunerare i nostri azionisti con dividendi”.

Per quanto riguarda la seconda parte, gli investitori hanno potuto contare sul ritorno alla cedola da 0,65 euro per azione a seguito di utili netti per 3,6 miliardi nel 2018. Tutt’altro discorso il tema degli investimenti, da sempre tallone d’Achille del Gruppo FCA, accusato più volte di investire troppo poco sul rinnovo dei suoi modelli e sullo sviluppo di tecnologie rinnovabili, come ad esempio l’elettrico.

Inoltre, essendo una multinazionale, FCA si muove su tre fronti principali, quello Europeo, Italia compresa, quello Cinese e quello americano. Quest’ultimo paese è quello dove gli investimenti sono stati più forti: parliamo di 4,5 miliardi per cinque stabilimenti nel Michigan e Stimata la creazione di 6.500 posti di lavoro e il rinnovo della gamma Jeep. In Cina, gli investimenti proseguono nei confronti della joint-venture GAC Fiat Automobiles Co. Ltd., creata in luglio 2009 con la cinese GAC Group.

L’Europa e in particolare l’Italia rimangono purtroppo ancora delle incognite, l’unica cosa certa è il nuovo C-SUV tonale che verrà realizzato a Pomigliano, decisamente troppo poco per un paese che ha dato tanto FCA e aspetta ancora il suo meritato ringraziamento.

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