Un Napoli distratto e senza verve cade clamorosamente a Empoli, permettendo ai toscani di uscire momentaneamente dalla zona rossa
Il poker alla Roma è già dimenticato, il Napoli rovina la propria prestazione dell’Olimpico perdendo clamorosamente in casa dell’Empoli. Un 2-1 pesantissimo, che vale tantissimo per la formazione di Andreazzoli, riuscito a superare momentaneamente il Bologna e ad abbandonare la zona rossa della classifica.
Ciò che salta agli occhi però è la pochezza del Napoli di questa sera, fermatosi alla sassata di Zielinski del primo tempo. Un gol bellissimo, che non serve però agli azzurri di uscire indenni dal Castellani, scivolando a meno diciotto da una Juventus quasi campione d’Italia. Bastano due vittorie ai bianconeri per festeggiare l’ottavo titolo consecutivo, un numero enorme che segna la superiorità di una squadra, quella di Allegri, davvero senza rivali quest’anno. Un campionato monotono, una Serie A davvero scontata che non possiede più quella imprevedibilità di un decennio fa. Prima la Juventus e poi tutti gli altri, costretti a giocare per accaparrarsi un posto in Champions League. Nemmeno il Napoli è riuscito a tener testa ai bianconeri, alzando bandiera bianca troppo presto e senza combattere. Ancelotti deve accontentarsi di un anonimo secondo posto, da blindare nelle ultime otto giornate rimaste. La testa però adesso non può che essere proiettata ai quarti di Europa League contro l’Arsenal, unico obiettivo rimasto di una stagione che, De Laurentiis in primis, si aspettava molto diversa da quella che poi si è rivelata.
