Auto elettriche, trappola mortale in caso di incendio?

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I pericoli sono reali e non vanno sottovalutati ovviamente senza creare allarmismi inutili

Negli ultimi mesi si sta diffondendo a macchia d’olio una crescente preoccupazione nei confronti della sicurezza offerta dalle auto elettriche in caso di incendio. La preoccupazione deriva dal fatto che in molti casi in cui si è verificato un incendio su una vettura elettrica, i soccorsi non sono riusciti a domare le fiamme utilizzando gli estintori in dotazione. Il risultato? Auto completamente distrutta. L’incidente simbolo è avvenuto qualche settimana fa e ha visto protagonista una costosa Tesla Model S completamente distrutta da un pauroso ed indomabile incendio. A questo punto sembra

Normale chiedersi se le auto elettriche sono più esposte ad un possibile incendio rispetto ad altre vetture. La risposta è negativa, ovvero le auto elettriche non sono di solito a rischio incendio rispetto ad un’auto alimentata a benzina o diesel, al contrario è meno probabile che una vettura a trazione elettrica prenda fuoco proprio perché non vengono utilizzati serbatoi con carburanti infiammabili.

Il problema in realtà è un altro: nel caso in cui (decisamente raro) prende fuoco il pacco batterie agli ioni di litio, l’incendio provocato sarà decisamente difficile da spegnere. Inoltre per domare le fiamme in questi particolari incidenti non bisogna assolutamente utilizzare i normali estintori, ma i pompieri devono intervenire con abbondanti quantità di acqua. Il motivo si trova nel fatto che gli estintori utilizzano dei prodotti chimici che quando entrano in contatto con le batterie a litio causano una pericolosa reazione a catena, conosciuta con il nome di instabilità termica.

In caso di incendio però, le auto elettriche non sono pericolose soltanto perché sono difficili da spegnere, ma anche perché sfruttano dei cavi ad alta tensione ad oltre 60 Volt, ovvero una quantità di corrente capace di fulminare una persona sul colpo.

Questi cavi sono identificabili da un colore giallo, ma il vero problema è che i pompieri e il personale di soccorso non sono addestrati per affrontare questo tipo di emergenze infatti estrarre un ferito da una macchina elettrica avvolta dalle fiamme potrebbe rivelarsi fatale per i soccorritori che potrebbe restare fulminati durante le operazioni di salvataggio. Come se non bastasse, un’auto elettrica che ha subito un incendio potrebbe provocare altre fiamme anche dopo che è stata trasportata via dal luogo dell’incidente.

Purtroppo però, di questi rischi se ne parla davvero poco, probabilmente per non spaventare l’eventuale clientela. Nessuno di noi vuole far partire una caccia alle streghe, ma essere informati sui possibili rischi precedentemente enunciati potrebbe salvare la vita a molte persone.

 

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