MotoGp, la KTM a muso duro contro la Ducati: il team manager Leitner accusa pesantemente Dall’Igna

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Il team manager della KTM si è scagliato contro Dall’Igna, accusandolo nuovamente dopo il caso spoiler scoppiato in Qatar

Non si placano le polemiche intorno al caso Ducati, scoppiato in Qatar per lo spoiler montato sotto al forcellone delle Ducati di Dovizioso, Petrucci e Miller.

LaPresse/Alessandro La Rocca

Quattro team si sono rivolti alla FIM per fare chiarezza su questa appendice aerodinamica, la cui finalità verrà definitivamente chiarita prima del Gp d’Argentina. Sulla questione è intervenuto duramente Mike Leitner, team manager della KTM che si è scagliato duramente contro Dall’Igna: “a dicembre non sarebbe stato permesso uno spoiler sotto al forcellone, ma otto giorni prima del Gran Premio del Qatar, improvvisamente quel pezzo non aveva funzioni aerodinamiche, ma serviva a raffreddare la gomma posteriore” le parole di Leitner a Speedweek. “Anche un bambino intuirebbe il carico aerodinamico generato da un pezzo installato sotto al forcellone, soprattutto se questo ha anche tre profili. Ma Gigi Dall’Igna crede di essere più furbo di tutti gli altri. I costi ci sfuggiranno di mano, perché solo una giornata di lavoro in galleria del vento costa 20.000 euro. E questo non garantisce che le gare miglioreranno. Un aumento dei costi peggiorerebbe questo sport, Ducati protesta sempre per regole che sono stabili, mentre altri costruttori hanno costruito i loro prototipi 2019 sulla base delle indicazioni concordate nel mese di dicembre. La Ducati continua ad ingannare e a convincere il direttore tecnico aggirando le regole“.

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