F1, si addensano nuvoloni neri sul Gp di Monza: a serio rischio la sua presenza nel calendario 2020

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Angelo Sticchi Damiani non ha più intenzione di perdere denaro, per questo motivo ha intenzione di riscrivere il contratto con Liberty Media

Il Gran Premio di Monza rischia di sparire dal calendario di Formula 1 a partire dalla stagione 2020, dunque questa che sta per iniziare potrebbe essere l’ultima apparizione in calendario per la gara italiana.

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Photo4 / LaPresse

Con il contratto in scadenza proprio nel 2019, Liberty Media e Angelo Sticchi Damiani hanno in programma di incontrarsi nelle prossime settimane per provare a raggiungere un accordo sul prolungamento. Non sarà però facile arrivare ad una soluzione, considerando gli ingenti costi che l’ACI deve sopportare per poter garantire la presenza del Gp di Monza nel calendario di F1. L’edizione del 2018 si è chiusa con un buco in bilancio di 14 milioni di euro, una situazione che Damiani non vuole assolutamente che si ripeta, per questo motivo intende limitare il passivo riscrivendo il contratto in essere con Liberty Media. Da questo orecchio però Carey dimostra di non sentirci, minacciando dunque di escludere la gara dal calendario 2020. Il problema però non è solamente esterno, ma anche… interno visto che il Movimento 5 Stelle non intende che la Regione Lombardia continui a contribuire con 5 milioni di euro annui all’organizzazione del Gp di Monza, sottolineando che i soldi pubblici non possano essere spesi per eventi privati. Una situazione complicatissima, su cui continuano ad addensarsi sempre più nuvoloni neri: Angelo Sticchi Damiani avrà un bel da fare per evitare che il Gp di Monza sparisca per sempre dal Mondiale di Formula 1.

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