La tennista Nao Hibino critica Naomi Osaka, spiegando che, secondo il suo punto di vista, i connazionali non la identificano come una vera giapponese
La vittoria di Naomi Osaka nella finale degli Australian Open, secondo successo Slam di fila dopo il trionfo agli US Open, ha posto la giovane tennista giapponese al centro dell’attenzione mediatica. Quella che sembrava una stella in rampa di lancio, si è dimostrata una vera e propria campionessa che, a soli 21 anni, è già salita sul trono WTA con due Slam in bacheca. Popolarità e fama che però, come spesso accade, sono seguite da polemiche. In patria qualcuno storce il naso, puntando il dito contro le sue origini. Nata da un matrimonio misto (mamma giapponese e papò haitiano), Osaka non è considerata una ‘giapponese pura’ e, complice il suo aspetto fisico, il suo trasferimento negli USA e i suoi modi di vivere in maniera ‘occidentale’, questo aspetto le viene spesso criticato.
La collega Nao Hibino ha fatto chiarezza sulla vicenda in una recente intervista, spiegando il punto di vista dei suoi connazionali sulla vicenda: “ad essere onesti, ci sentiamo un po’ distanti da lei perché fisicamente è così diversa, è cresciuta in un posto diverso e non parla tanto il giapponese. Non è come Kei Nishikori, che è un vero giocatore giapponese”.
