Tennis, Martina Navratilova nella bufera per la sua crociata contro le transgender nel circuito femminile

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Tennis, bufera su Martina Navratilova la quale ha dichiarato che le transgender che giocano i tornei femminili “barano”

Martina Navratilova, campionessa del mondo del tennis che ha appeso la racchetta al chiodo da diversi anni, è finita nella bufera a causa di alcune dichiarazioni sulle transgender che vorrebbero partecipare ai tornei WTA femminili. La Navratilova, attraverso un articolo apparso sul Sunday Times, ha dichiarato: “Non puoi soltanto dichiararti donna per poter competere con le donne. Bisogna avere certi standard. Avere un pene e gareggiare con le donne non è uno di questi. Un uomo può decidere di diventare donna, assumere ormoni come è richiesto dalle associazioni sportive, vincere tutto e allo stesso tempo guadagnare una fortuna, poi può cambiare di nuovo la sua decisione e tornare a fare figli se desidera. È insano e ingannevole. Sarei felice di incontrare una donna transgender, ma non di giocarci contro. Non sarebbe giusto”.

Ma non è tutto, la Navratilova ha motivato le proprie parole con spiegazioni ben più dettagliate: “Ridurre soltanto il livello di ormoni non risolve il problema. Un uomo sviluppa più muscolatura e più densità ossea, assieme a un più alto numero di globuli rossi, sin dalla nascita. L’allenamento allarga la forbice. Infatti se un maschio volesse eliminare ogni vantaggio fisico, dovrebbe iniziare un trattamento ormonale sin dalla pubertà. Per me questo è impensabile. Vorrei anche fare una critica distinzione tra transgender e transessuali. Questi ultimi hanno subito un intervento chirurgico e il passaggio è stato completo. Ma sono solo un piccolo numero”. Il mondo transgender si è scatenato contro Martina Navratilova, la quale si è dichiarata da tempo omosessuale.

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