Mondiali Sci di fondo – Le sensazioni delle azzurre dopo lo skiathlon di Seefeld, Brocard: “speravo meglio”

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Poco brillanti le azzurre nello skiathlon dei Mondiali di Seefeld, Elisa Brocard la migliore con il decimo posto

Therese Johaug mette in fila tutte nello skiathlon ai Mondiali di Seefeld. La norvegese, regina incontrastata delle distance in Coppa del mondo dove ha vinto tutte le gare alle quali ha preso parte, si conferma la numero uno assoluto, dominando nettamente sia i 7.5 chilometri in tecnica classica, sia gli ultimi 7,5 in tecnica libera e chiudendo con quasi un minuto di vantaggio sulle rivali che si giocate le altre medaglie: alla fine Ingvild Oestberg e Natalia Nepryaeva sono salite sul podio con lo scatto finale che ha fatto fuori dai giochi Astrid Jacobsen, quarta.

La migliore delle italiane è Elisa Brocard, proprio come nella sprint di giovedì: la valdostana veterana del gruppo passa in ottava posizione al termine del passo alternato con soli 44″ di distacco da Johaug, alla fine chiude 14esima a 2″36″ pagando un po’ la fatica nello skating, la sua tecnica preferita. La notizia più bella, però, arriva dalla giovanissima Anna Comarella che a 21 anni, al suo primo Mondiale, centra un ottimo 17° posto, di fatto restando attaccata alla Brocard per tutta la gara e chiudendo appena 5 secondi dietro di lei. Più attardate Caterina Ganz e Sara Pellegrini, rispettivamente 33esima e 34esima.

Le dichiarazioni delle azzurre dopo lo skiathlon ai Mondiali di Seefeld:

Elisa Brocard: “speravo un po’ meglio, rispetto ad altre volte ho faticato meno in classico e speravo di mantenere la posizione in skating che poi è la tecnica che prediligo. Invece ho accusato la fatica alle gambe, soprattutto sulla salita del primo giro, nel secondo mi sono ripresa un pochino. Mi dispiace tanto, per una volta che ero andata bene in classico, in skating andata così. Comunque è sempre un 14esimo posto a un Mondiale e per me è sempre un onore essere qui a difendere i colori della bandiera italiana. Sono contenta anche per Anna (Comarella, n.d.r.)“.

Caterina Ganz: “sono partite forti come era previsto, come in tutte le gare mass start. Io non ne avevo e mi dispiace un sacco. Ho dato tutto, ma non è andata. Ho avuto solo un attimo in cui mi sentivo discretamente, poi male. Non so cosa sia successo, non mi rimprovero niente. È andata così, ma il Mondiale non è finito oggi. Speriamo per la gara di martedì“.

Anna Comarella: “non ero tanto fiduciosa prima di arrivare qui. Nella tecnica classica ho cercato di stare tra le prime, mi sono trovata insieme alle altre in skating e ho fatto praticamente tutta la gara con Elisa Brocard, che poi è arrivata prima di me alla fine. Cosa ho pensato passando undicesima dopo i 7,5 km in classico? Ho provato tanta fatica, ma ho cercato di stare davanti per avere meno distacco possibile. Un risultato così non me l’aspettavo, ma durante la gara sentivo che la condizione migliorava: penso che sia una cosa molto di testa, perché il mio fisico era abbastanza provato, mi sono detta che dovevo stare attaccata alle prime perché se le avessi mollate sarebbe stata dura“.

Sara Pellegrini: “non sono proprio contentissima, ho fatto fatica sin da subito, appena partita non sono riuscita a restare in gruppo e ho faticato tanto in classico. Dopo il cambio degli sci ho recuperato qualche posozione, ma le gambe non giravano tanto“.

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