NBA – Clamoroso! I Lakers si chiamano fuori, interrotta la trattativa con i Pelicans per Anthony Davis: ma c’è un dettaglio…

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I Pelicans sparano alto chiedendo 8 scelte al Draft e un pacchetto comprendente diversi giovani prospetti per Anthony Davis: i Lakers lasciano, ma potrebbe non essere finita

Alle 21 italiane di giovedì notte scoccherà la trade deadline, il termine ultimo entro il quale le franchigie NBA potranno completare gli ultimi scambi in vista del finale di stagione. La principale trattativa a tenere banco nel panorama NBA è quella riguardante il trasferimento di Anthony Davis che, nei giorni scorsi, ha annunciato di voler dare l’addio ai Pelicans. Destinazione preferita? Los Angeles, sponda Lakers.

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La palla passa alle due franchigie, sedute al tavolo delle trattative, per un colloquio tutt’altro che facile. I Pelicans infatti, nonostante la volontà del giocatore sbandierata ai 4 venti, sanno di poter aspettare l’estate senza perdere il giocatore a zero, dunque vogliono trattare alle loro condizioni. A New Orleans sanno anche che i Lakers preferirebbero chiudere l’operazione subito, entro giorno 7, in modo da tagliere fuori ogni altra possibile concorrente (leggasi Celtics, attualmente impossibilità ad offrire per la Rose Rule nel contratto di Irving, da risolvere a fine stagione).

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Juan Ocampo

La dirigenza della Louisiana ha dunque deciso di sparare alto, sempre di più. I Lakers si sono lasciati tirare in mezzo, per ‘Unibrow’ si può fare un sacrificio. L’offerta comprendente il core di giovani formato da Lonzo Ball, Brandon Ingram, Kyle Kuzma, Josh Hart, Ivica Zubac, più Kentavious Caldwell-Pope (al posto di Rondo e Beasley) e 2 scelte al primo giro del Draft, ricevendo in cambio il contrattone di Solomon Hill, sembrava irrifiutabile. Ma stando al Los Angeles Times, il gm dei Pelicans, Dell Demps, avrebbe preteso di più: 8 (otto!) scelte al Draft! Se deve essere ricostruzione, sarà completa, spremendo i Lakers fino all’ultima goccia.

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La coppia Magic-Pelinka si sarebbe dunque chiamata fuori: il prezzo è troppo alto, anche per il miglior centro della lega, specialmente vista la chiara volontà dei Pelicans di aumentare le richieste verso i Lakers al fine di farli desistere e poter ascoltare la proposta dei Celtics in estate, giudicata probabilmente più appetibile vista la possibile presenza di Tatum (e qualche scelta), degno erede di Davis sul quale rifondare in termini di talento e personalità.

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Resta però un problema di fondo. I Celtics in estate dovranno risolvere la questione legata al contratto di Irving che potrebbe non restare ed Anthony Davis non ha dato certezza di voler firmare il rinnovo con Boston, se venisse tradato in Massachusetts. Possibilità che si abbassano senza Irving. Senza tale certezza i Celtics si priveranno di un pezzo pregiatissimo come Tatum, o comunque il resto dell’offerta potrebbe essere più ghiotta di quella che hanno appena respinto dai Lakers? Entro giovedì notte potrà succedere ancora di tutto, i Lakers del resto, sono l’unico vero interlocutore dei Pelicans… per ora.

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