F1 – L’ammissione di Hamilton: “noi dietro la Ferrari, ma non sono preoccupato. Mondiale? Possono vincerlo i soliti 3 team”

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Mercedes attualmente dietro la Ferrari dopo i test del Montmelò: Hamilton non si nasconde, ma non mostra alcuna preoccupazione. Per il Mondiale sarà la solita lotta a 3 fra i migliori team

Ferrari, Mercedes e Red Bull. Saranno ancora una volta questi i 3 team in corsa per il Mondiale: parola di Lewis Hamilton. Questo sembra essere il feedback principale arrivato dopo i test del Montemelò, o almeno è questo quello che ne ha dedotto il pilota britannico, stando alle sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di ‘Motorsport’. Con la solita dose di verità e pretattica, ben mescolate, Hamilton ha parlato senza problemi di una Ferrari attualmente davanti alla Mercedes in termini di prestazioni, situazione che però non lo preoccupa, visti i grandi margini di miglioramento della monoposto di Brackley: “test invernali? Sono andati più o meno come lo scorso anno, tutto è filato liscio, nessun problema. In generale non sono mai molto preoccupato. Penso siano 6 i piloti che hanno le potenzialità per lottare per la vittoria del titolo mondiale. In questo momento però ho pensato soprattutto alle sensazioni che ho provato sulla W10 nei test, al migliorare la vettura, sulla sua comprensione ma anche nel capire le gomme. E questo è tutto quello che possiamo fare per ora perché noi conosciamo il nostro programma, non quello degli avversari. Però penso che a giocarsi i titoli saranno proprio i soliti tre team. Forse vedremo passi avanti dalla Renault. […] Al momento siamo dietro alla Ferrari. Per il momento non c’è molto da fare se non lavoro per gli ingegneri. Hanno tanti dati che abbiamo raccolto nella prima sessione di test, poi la prossima settimana sarà una settimana completamente diversa da quella appena trascorsa. Nel frattempo tutti i ragazzi saranno in fabbrica in questo fine settimana per lavorare sulla W10. Sarà importante essere più competitivi che si può per la maggior parte della stagione. Specialmente in questa stagione in cui c’è un cambio di regolamento. Chi lo sa cosa potrà accadere? Lo vedremo a Melbourne chi avrà interpretato meglio questo cambiamento. Tutto si può ancora migliorare. Lo si può fare per la monoposto, ma vale anche per il team e per me. Possiamo migliorare la nostra consistenza, l’efficienza, la comunicazione nel team, quello che diciamo nei debrief, dare indicazioni più precise, più pertinenti. Il 2018 è stata la mia stagione preferita, riuscire a ripeterla non è facile anche se mi sono preparato per cercare di ripeterla. Ma dipende da come ci si prepara, da come si utilizzano le energie quando non si è in circuito. Potrò solo aggiungere pochi dettagli, perché quando si è al massimo hai poco margine di crescita. Quando sei al massimo, puoi solo limare alcuni aspetti e non puoi fare molto di più“.

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