Atletica – Campionati italiani invernali di lanci, Visca e Lingua protagonisti a Lucca

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Nel day 1 dei Campionati Italiani invernali di lanci, vittorie per la giavellottista romana nella categoria giovanile e per l’azzurro del martello (73,56). Jemai e Fantini tricolori

La junior Carolina Visca e il veterano Marco Lingua sono i protagonisti del day 1 ai Campionati Italiani Invernali di lanci a Lucca. In una giornata condizionata dal forte vento e dalle basse temperature la giavellottista romana delle Fiamme Gialle ha conquistato la gara giovanile (juniores+allieve) con 56,59, terza prestazione in carriera e miglior lancio italiano dell’anno, a superare anche la vincitrice del titolo assoluto Sara Jemai (Esercito) che ha debuttato con 56,54. Il piemontese Lingua (Asd Marco Lingua 4ever) ha festeggiato invece il suo 12esimo tricolore nel martello con lo stagionale di 73,56. Titolo nel martello femminile per Sara Fantini (Carabinieri) in virtù del suo 65,87 ed è bravo tra i giovani il martellista Giorgio Olivieri (Team Atletica Marche) tricolore con la misura di 75,70 scagliando l’attrezzo da 6 kg. Al campo Moreno Martini è stato ricordato con un minuto di raccoglimento il 16enne David Cittarella, lanciatore del settore giovanile delle Fiamme Oro Padova scomparso all’improvviso martedì scorso. Domani, domenica 24 febbraio, la seconda giornata assegna i restanti nove titoli italiani e contribuisce a definire la squadra azzurra per la Coppa Europa di Samorin (9-10 marzo) e per l’Incontro internazionale Italia-Francia under 23 del 2 marzo ad Ancona.

LINGUA FA 12 – Un altro titolo per Marco Lingua (Asd Marco Lingua 4ever) che batte di nuovo Simone Falloni (Aeronautica) e festeggia il tricolore numero 12. Alla terza uscita dell’anno, il 40enne piemontese che si allena con la moglie Desirée Geroli e che è stato finalista mondiale a Londra 2017, migliora ancora lo stagionale fino a 73,56, per fare un regalo al figlioletto Dylan che oggi compie tre anni e per tenere a bada il 71,02 del debutto di Falloni e il 70,52 con cui Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) afferra il terzo posto assoluto e conquista il tricolore promesse. È la seconda prestazione in carriera per il 21enne comasco seguito da Gianmario Castaldi, che come diversi altri lanciatori (e non solo) sta sperimentando anche l’adrenalina del bob e ha partecipato ai Mondiali Juniores di Königssee, in Germania. Lo accompagnano sul podio under 23 tutto lombardo Gregory Falconi (Gruppo Alpinistico Vertovese) capace di 60,55, e Nicolas Brighenti (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) con 56,39.

TRE UNDER 23 NEL MARTELLO DONNE – Il tris assoluto del martello è tutto under 23. Il ritornello si ripete da tre edizioni: Sara Fantini (Carabinieri) non ha rivali e indossa la quinta maglia tricolore consecutiva tra inverno ed estate. L’emiliana doppia figlia d’arte (papà ex pesista Corrado, mamma ex giavellottista Paola Iemmi) non ammette repliche con il 65,87 assestato al primo turno, per la soddisfazione del suo coach Marinella Vaccari che la segue a Bologna. Alle sue spalle, il 58,68 di Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) significa un +45 centimetri sul personal best e il secondo posto sul podio al primo anno di categoria under 23, davanti al 56,40 di Agata Gremi (Atl. Brescia 1950 Ispa Group).

GIAVELLOTTO: ANCORA JEMAI – Il braccio di ferro tra Sara Jemai (Esercito) e Zahra Bani (Fiamme Azzurre) si risolve con il terzo successo consecutivo tra inverno ed estate per la 26enne lombarda allenata da Carlo Giulioni, rientrata dal mese di raduno in Sudafrica, a Potchefstroom. Le forti raffiche di vento condizionano il contenuto tecnico della sfida: Jemai all’esordio stagionale si conferma con 56,54, Bani apre il 2019 con un doppio 54,13 ed è seconda, stessa misura di Sara Zabarino (Acsi Italia) che sale sul podio assoluto al terzo posto e vince tra le promesse, confezionando il primato personale e il primo +54 in carriera con il giavellotto da 600 grammi. La 19enne biellese forgiata dall’ex martellista Massimiliano Remus fa meglio del 53,99 dello scorso anno in qualificazione ai Mondiali U20 di Tampere, conclusi al quinto posto. Sul podio promesse anche Luisa Sinigaglia (Bracco Milano), un primo lancio da 48,43, ed Elisa Lobascio (Studentesca Rieti Milardi) con 42,80.

VISCA STAGIONALE: 56,59 – Aggiunge oltre un metro e mezzo alla misura d’esordio la vicecampionessa europea juniores del giavellotto Carolina Visca (Fiamme Gialle). Al sesto ingresso in pedana trova il miglior lancio della mattinata con il 56,59 che le regala il titolo italiano giovanile e la colloca momentaneamente al terzo posto delle fresche liste mondiali ed europee dell’anno tra le under 20. Per la 18enne romana di Rocca di Papa, allenata dal babbo Alberto, è anche la terza prestazione personale con l’attrezzo da 600 grammi a poco più di un metro dal primato italiano juniores che ha ritoccato agli Assoluti di Pescara nello scorso settembre (57,93). Nella sua serie, al penultimo lancio, anche un 56,45. Sul podio insieme a Visca salgono l’azzurrina degli Europei allievi di Gyor 2018 Federica Botter (Brugnera Friulintagli) con 48,78 e Margherita Regonaschi (Atl. Virtus Castenedolo) cresciuta fino a 45,64.

OLIVIERI BIS – Secondo titolo invernale consecutivo nel martello giovanile per Giorgio Olivieri (Team Atletica Marche). E la misura non è così lontana dal primato italiano juniores di 77,21 realizzato nello scorso settembre a San Benedetto del Tronto. Stamattina il 18enne di Porto San Giorgio (Fermo) che ascolta i suggerimenti del tecnico Alfio Petrelli e del papà ex giavellottista Luigi, deve attendere fino all’ultimo turno per far atterrare l’attrezzo da 6 kg oltre i 75 metri (75,70), prestazione che per ora rafforza la leadership mondiale di categoria. La bagarre, e poteva essere prevedibile, era limitata agli altri due gradini del podio: Davide Pirolo (Atl. Mariano Comense) allunga il PB di trenta centimetri (62,91) ed è secondo davanti a Gregorio Giorgis (Atl. Lib. Città di Castello), oggi 61,05.

MARTELLO MARTINIS – Isabella Martinis fa valere la propria maggiore esperienza nella categoria. La 18enne azzurrina della Malignani Libertas, scuderia di Mario Vecchiato e studentessa al liceo artistico a Udine, dipinge la seconda miglior misura in carriera con il martello da 4 kg (55,39) e rinvia le ambizioni della capolista stagionale Rachele Mori (Atletica Livorno), tre anni più giovane, brava comunque a confermarsi dalle parti dei cinquantacinque metri (54,62) per la seconda piazza tricolore al primo anno da allieva dopo i due titoli consecutivi da cadetta. Completa il podio la 2000 Elisa Foresta (Cus Torino) con 51,81, dieci centimetri meglio del 51,71 che vale quasi cinque metri di personale per l’allieva Emily Conte (Corpolibero Athletics Team).

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