Roma, vittoria e batticuore contro il Torino: Zaniolo ed El Shaarawy mascherano i soliti problemi dei giallorossi

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La Roma batte il Torino a fatica, sprecando un doppio vantaggio e chiudendo la gara solo nel finale: la prestazione di Zaniolo e il gol vittoria di El Shaarawy mascherano i soliti problemi dei giallorossi

Dopo la sosta a cavallo fra i due anni e gli impegni di Coppa Italia, torna finalmente la Serie A. La gara d’apertura della 20ª giornata, la prima del girone di ritorno, vedere Roma e Torino affrontarsi in una gara divertente e piena di colpi di scena, nella quale da spettatori neutrali non ci si annoia mai. Batticuore invece per i tifosi di entrambe le squadre, specialmente nel secondo tempo: i supporter della Roma vedono sprecato il doppio vantaggio del primo tempo, poi si lasciando andare ad un boato liberatorio alla rete del 3-2 nel quarto d’ora finale; quelli del Torino invece tornano a casa con la consapevolezza di avere una squadra combattiva, che però dimostra qualche limite in fase realizzativa, complici i gol realizzati da un centrocampista (Rincon) e un terzino (Ansaldi).

Luciano Rossi /AS Roma/LaPresse
Luciano Rossi AS Roma

Se il Torino ha comunque ben poco da recriminare, oltre la scarsa verve realizzativa dei suoi bomber, la Roma dimostra qualche limite di troppo per una squadra che, con una partita in più rispetto alle rivali, attualmente si trova al quarto posto. Dzeko gioca una partita pienamente sufficiente, facendo a sportellate con i difensori avversari e rifinendo una gran quantità di palloni, ma continua a restare a secco di gol: la sensazione è che se la Roma voglia veramente arrivare in Champions League, i gol del bosniaco (solo 2 fin qui) saranno fondamentali.

Fabio Rossi/ AS Roma/ LaPresse
LaPresse/AS Roma/Fabio Rossi

Altro campanello d’allarme è la tenuta psicologica. Il palo di Iago Falque nell’ultima azione del primo tempo è stato un segnale alquanto premonitore di come i giallorossi sarebbero scesi in campo nella ripresa: squadra preda dell’ennesimo blackout che costa due reti in poco più di 20 minuti di gioco. Fortunatamente ci pensano i giovani a togliere le castagne dal fuoco: Zaniolo gioca l’ennesima prova di spessore, aprendo le marcature nel primo tempo e abbinando qualità e quantità in mezzo al campo; El Shaarawy si procura il rigore segnato da Kolarov e chiude la gara con il gol decisivo su assist di Pellegrini. È una Roma talentuosa e giovane: tutti i pro e i contro ad oggi valgono comunque il quarto posto.

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