NBA – Cousins a due facce: “ritorno? Felice come un bambino, ma la standing ovation finale è stata finta, smettetela”

SportFair

DeMarcus Cousins felicissimo per l’esordio in maglia Warriors: l’ex Pelicans però bacchetta media e tifosi per l’ovazione ricevuto, a suo dire alquanto finta

Nella notte italiana, DeMarcus Cousins ha fatto il suo esordio con la maglia dei Golden State Warriors. Il centro ex Pelicans ha messo insieme 14 punti, 3 assist, 6 rimbalzi in 15 minuti di gioco, prima di uscire per 6 falli commessi. Il solito ‘Boogie’, prendere o lasciare. Al termine della gara vinta dagli Warriors sui Clippers, il centro degli Warriors si è detto contento per il rientro in campo, ma ha rilasciato anche qualche dichiarazione polemica per il ‘troppo affetto’ ricevuto, giudicato, a suo dire, finto: “mi sono sentito come un bambino la mattina di Natale. E’ stato un lungo viaggio, l’ho ripetuto spesso, ma questo è stato uno dei giorni più belli della mia vita. Poter tornare in campo, a fare quello che amo. I miei compagni di squadra sono stati fantastici e mi hanno fatto sempre sentire il loro supporto durante tutto questo periodo, così come la squadra. Hanno cercato di rendermi le cose facili, capendo quello che stavo passando. La prima schiacciata? Sono contento di aver scoperto di saper ancora schiacciare! Mi sono sentito bene, sono felice che sia stato quello il mio primo canestro. La standing ovation alla fine probabilmente è stata l’affetto più finto mai ricevuto. Non mi piace essere al centro dell’attenzione, non vedo l’ora che tutto questo interesse nei miei confronti finisca”.

Condividi