Napoli – Confermate due giornate di squalifica per Koulibaly, l’indignazione di Grassani: “situazioni non degne di un Paese civile”

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La Corte federale d’appello della Figc conferma le due giornate di squalifica per Kalidou Koulibaly: le parole dell’avvocato del Napoli Mattia Grassani dopo l’udienza

Kalidou Koulibaly non scenderà in campo nel match tra Napoli e Lazio, in programma domenica sera al San Paolo. La Corte federale d’appello della Figc ha deciso di non accogliere il ricorso del club azzurro, mantenendo dunque le due giornate di squalifica comminate al senegalese dopo Inter-Napoli. L’udienza davanti ai giudici è durata 45 minuti, durante i quali Koulibaly ha raccontato i motivi del proprio nervosismo, dovuto agli ululati razzisti ricevuti nel corso del match. Nonostante la fiducia di Aurelio De Laurentiis, presente in aula, la Corte ha deciso di respingere il ricorso, impedendo così al difensore del Napoli di giocare con la Lazio.

Dopo la decisione della Corte Federale d’appello della Figc, si è pronunciato l’avvocato Mattia Grassani. ”Oggi mi sento davvero Koulibaly, e sono fiero di averlo conosciuto e difeso. – ha dichiarato il legale rappresentante del Napoli – Oggi ha perso lo sport e si è persa una occasione enorme di dare un calcio al razzismo riabilitando chi il razzismo lo ha subito sulla propria pelle. Invece, il calciatore domenica guarderà la partita dalla Tribuna. Questo mondo deve ancora fare enormi passi in avanti perché situazioni come quella che ha vissuto Kalidou non sono degne di un Paese civile. La vittima della discriminazione deve pagare, dopo le umiliazioni, anche il prezzo della squalifica”. “Non serve creare norme se poi vengono applicate in questo modo”: ha concluso Grassani.

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