Le parole di Jorge Lorenzo alla presentazione della Honda 2019: il maiorchino non risparmia i suoi vecchi team, che frecciatina a Ducati e Yamaha
E’ stata svelata la RC213V che Marc Marquez e Jorge Lorenzo guideranno durante la stagione 2019 di MotoGp. I due campioni spagnoli sono stati affiancati sul palco di Madrid da Doohan e Crivillè, per celebrare i 25 anni di collaborazione tra Repsol e Honda.
Nonostante entrambi i piloti siano acciaccati per gli sfortunati infortuni, Lorenzo e Marquez si sono mostrati sorridenti e vogliosi di recuperare al 100% la propria condizione fisica il prima possibile. Emozionato, felice ed orgoglioso di far parte di questo nuovo team, Jorge Lorenzo ha raccontato le sue emozioni, senza risparmiare una frecciata a Ducati e Yamaha: “è un grande onore per me, mi sento bene e questi colori sono molti belli. Hanno scritto una storia spettacolare, sono contento di essere qui. Innanzitutto, questo è un altro livello. Ho avuto la fortuna di essere in altre squadre, ma quando sono arrivato qui ho capito che si tratta di un’altra cosa. Le aspettative sono alte, anche arrivando ai box di Valencia si è capito che tutti si concentrato su ogni dettaglio. E’ un privilegio essere qui, sono maturo al punto giusto e spero di tirar fuori il massimo dalla moto. La fiducia che la Honda mi ha dato è una pressione, devo ottenere risultati e questo è normale. Continuerò a dare il massimo per ripagare la fiducia riposta in me, spero di ricompensare tutti con i risultati“.
Non poteva mancare un commento sul suo recente infortunio: “diciamo che mi sono messo questa tuta e questo è già tanto, vediamo come vanno le cose, non mi aspettavo di farmi male tre giorni prima della presentazione, ma non possiamo farci nulla, partiamo un po’ indietro, ma va bene così cerchiamo di affrontare tutto nella maniera più giusta possibile. E una delle ossa peggiori che si possa rompere nella mano, ma siamo nel 2019 e ci sono tecniche avanzate e questo ci può permettere di raggiungere gli obiettivi nel miglior modo possibile e recuperare in grande anticipo rispetto al passato. Questa è un’operazione che poteva richiedere anche sei sette mesi di recupero, ma 15 giorni per arrivare a Sepang sarebbero stati troppo pochi, ho forte dolore, l’obiettivo è arrivare in Qatar, tra un mese o due saremo pronti e potremo correre magari col sorriso. Credo che appena sarò al 100% avrò fiducia ed il processo sarà rapido, la moto mi piaceva molto già a Valencia, la moto perfetta non esiste ma la squadra mi ha accolto benissimo“.
Lorenzo ha poi spiegato cosa vuol dire per lui prendere il posto di un grande campione, amatissimo, come Dani Pedrosa: “credo che tutti i tifosi della MotoGp , compresi noi piloti, non siamo stati contenti che Dani sia andato via dal mondiale, è un po’ strano doverlo sostituire ma non potevo dire di no, entrare nella honda Repsol, lui ha deciso di ritirarsi e sicuramente tutti noi sentiremo la sua mancanza, ma dopo tanti anni di sacrifici è comprensibile dobbiamo pensare che siamo fortunati nel poter fare quello che ci piace ma è anche un lavoro che comporta tanti sacrifici, infortuni e dolori, da parte mia so che è una squadra storica e sono molto orgoglioso di poter salire sulla Honda“.
“Innanzitutto mi auguro di recuperare al 100% poi spero che tutto vada bene e che potremo dimostrare che questo dream team di cui si parla si possa riflettere anche nei risultati portati in pista“, ha concluso.
