Compleanno Schumacher – Barrichello fiero di aver lavorato al fianco di Michael: “orgoglioso di ciò che abbiamo fatto in Ferrari”

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Rubens Barrichello parla di Michael Schumacher nel giorno del suo 50° compleanno: il pilota brasiliano ricorda il tedesco compagno di squadra dal 2000 al 2004

Michael Schumacher oggi compie 50 anni. Poco si sa delle sue condizioni di salute e di ciò che accade dentro la sua casa di Losanna, dove l’ex pilota di Formula Uno è rinchiuso dopo la tragedia di Maribel. Chissà cosa starebbe facendo e cosa avrebbe realizzato Michael se quel 29 dicembre 2013 l’incidente, che gli ha causato i grossi danni celebrali contro cui sta combattendo, non fosse mai avvenuto. Forse è questo quello che si chiedono oggi, nel giorno del suo 50° compleanno, parenti, amici, conoscenti e fan del tedesco.

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Tra i tanti personaggi a fare gli auguri a Schumacher ed a ricordarlo nei suoi anni migliori ci sono gli uomini che tanto hanno dato alla Formula Uno. Tra questi anche Rubens Barrichello, compagno di squadra del tedesco in Ferrari dal 2000 al 2004. “Michael è stato importante per me. – ha detto il pilota brasiliano a Gazzetta dello Sport – Quando ho firmato per la Ferrari sapevo di dovermi misurare con uno tra i piloti migliori del mondo e anche se ci sono stati momenti in cui non eravamo d’accordo, riconosceva la mia importanza per scegliere l’assetto della vettura. Il nostro rapporto era buonissimo”.

“Ricordo un giorno a Disneyland a Orlando, lui con Corinna e io con mia moglie Silvana, in un bar dove un tizio suonava il piano e potevi chiedere una canzone e cantarla. Ci siamo divertiti un sacco. – ha raccontato Barrichello – Con un bicchiere di vino in mano a volte mi diceva: «Rubens, stai diventando troppo veloce…». In pista aveva intorno a sé una situazione in cui ho cercato a lungo di inserirmi: finita la riunione tecnica del team ne iniziava spesso un’altra con Michael, io prendevo una sedia e mi avvicinavo. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo creato insieme in Ferrari. Ho letto tante cose su di lui, a volte ho chiamato per sapere come stava e se potessi esprimere un desiderio chiederei a Dio di farlo riprendere perché è un fenomeno. Un talento naturale pazzesco. Mi piace molto e gli auguro il meglio”. 

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