Petra Kvitova in lacrime dopo la sconfitta nella finale degli Austarlian Open contro Osaka: la tennista ceca ricorda l’aggressione subita nel 2016 e omaggia il suo ritorno in una finale Slam
Niente favola per Petra Kvitova. La tennista ceca, accoltellata alla mano da un rapinatore sul finire del 2016, ha sognato di coronare il suo ritorno al top nel tennis firmando la doppietta Australian Open e n°1 WTA. Sulla sua strada però, una straordinaria Naomi Osaka ha deciso di non farle alcuno sconto. Al termine della finale persa al terzo set, Kvitova non è riuscita a trattenere le lacrime, non di delusione, ma di gioia per essere tornata a giocare un’insperata finale Slam: “non riesco a credere che ho giocato una finale Slam. È stata un’incredibile finale, brava Naomi e complimenti al tuo team, hai giocato bene e congratulazioni per essere numero 1. È un torneo splendido ed è un grande onore avere questo trofeo in mano. Voglio ringraziare i miei genitori, i miei amici che mi hanno sostenuto durante la partita, tutte le persone che rendono possibile questo torneo. Adoro tornare qui. Grazie alla mia squadra. Grazie di tutto, ma soprattutto per essermi stati vicini quando non sapevo nemmeno se avrei continuato a giocare a tennis. Ogni singolo giorno siete stati lì per me, ne avevo bisogno, so che non è stato facile quindi grazie. E poi grazie a tutto il pubblico che ci incoraggia, spero di stare bene e rivedervi l’anno prossimo“.
