Cristiano Ronaldo – Caso Mayorga, nuove prove contro CR7: spuntano le sue due versioni contraddittorie

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Nuove prove contro Cristiano Ronaldo pubblicate sul ‘Der Spiegel’: spuntano le due versioni contraddittorie che sarebbero state date a distanza di due mesi da CR7 alla polizia

Nonostante non se ne parli come nei giorni in cui il calderone è stato scoperchiato, sul caso di violenza sessuale che vede Cristiano Ronaldo protagonista la polizia di Las Vegas continua ad indagare. Il ‘Der Spiegel’ poi pare proprio voler dare una mano agli inquirenti pubblicando, ancora una volta, prove che dimostrerebbero la colpevolezza del calciatore della Juventus. Due versioni differenti sarebbero state date, a distanza di tempo, dal portoghese sulla notte del 2009. Se in un primo momento CR7 avrebbe all’epoca quasi confermato la versione di Kathryn Mayorga, in un secondo interrogatorio il portoghese avrebbe cambiato le risposte volgendole a suo favore.

Sul ‘Der Spiegel’ si legge che alla domanda “cosa è stato detto da te e dalla signora C?“, a settembre Cristiano Ronaldo avrebbe risposto “ha detto che non era appropriato fare sesso. Ma anche così, ha afferrato il mio…“, mentre a dicembre CR7 avrebbe replicato “ha afferrato il mio…”.

Le domande e le conseguenti risposte contraddittorie dell’attaccante però non si fermano qui. “La signora ha mai alzato la voce o urlato?”, a questa domanda CR7 avrebbe risposto prima  “ha detto di no e si è fermata diverse volte” e poi “no“.

Infine, alla domanda “la signora ha detto qualcosa dopo i rapporti sessuali?”, a settembre Cristiano avrebbe risposto “disse: “Str…, mi hai costretto, idiota, non sono come le altre”. E io ho detto: “Mi spiace…”, mentre a dicembre avrebbe risposto: “no“.

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