Roberto Mancini ha parlato della gara che l’Italia giocherà domani contro il Portogallo in un San Siro gremito in ogni ordine di posti
“Nelle prime partite avevamo l’esigenza di far fare esperienza ai giovani anche in prospettiva. Abbiamo ottimi giocatori di 18-19 anni che hanno bisogno di giocare. Il nostro obiettivo è andare all’Europeo. Se uno è bravo arriva e abbiamo una generazione di ragazzi di 18/19/20 anni che hanno bisogno di giocare ma non in B o in C. Noi li chiamiamo per vederli per conoscerli e siamo felici di farlo, sono aiutati dagli esperti. La Nazionale non è mai morta, meritavamo di andare avanti contro la Svezia. Purtroppo è capitato a noi, non andare al Mondiale… Ora la strada è ancora lunga e cerchiamo di riuscire a completarla a breve”. Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa della sua Nazionale, in vista della gara di Nations League in programma domani contro il Portogallo. “Vogliamo riportare l’Italia dove merita di essere. Ci vorrà chiaramente del tempo. Pressione? É naturale quando si allena la Nazionale – ha proseguito -. Immobile ha qualità importanti in area di rigore, nella Lazio gioca in maniera diversa ma lui fa gol. Domani parte avvantaggiato per giocare ma decideremo nelle prossime 24 ore. Verratti e Jorginho? Avranno un’altra occasione di giocare insieme, sicuramente miglioreranno. Sono tutti bravi tecnicamente a centrocampo e si capiscono bene. Più giocheranno insieme e più miglioreranno“.