Pallavolo – Coach Bellano, punto dolce-amaro per Club Italia CRAI: “eravamo fantasmi, ora sappiamo chi siamo”

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Dopo il primo punto in Serie A1 femminile del Club Italia CRAI, coach Massimo Bellano fa il recap della situazione, evidenziando i miglioramenti rispetto alle prime uscite del campionato

La quinta giornata del Campionato di A1 femminile sorride al Club Italia CRAI che conquista il primo punto della stagione nella sfida con l’Igor Gorgonzola Novara, prima in classifica alla vigilia del match. Nei primi due set le azzurrine hanno sempre condotto il gioco, ma dal terzo in avanti hanno subito l’esperienza e la solidità della squadra di casa. E’ comunque un risultato più che positivo che prosegue il trend registrato nel corso degli ultimi incontri disputati. Doppio riconoscimento per Alessia Populini che nel prepartita è stata premiata insieme alla compagna di squadra Sarah Fahr e al termine della gara ha ricevuto il riconoscimento quale mvp del match. Presente alla partita anche il commissario tecnico della Nazionale Davide Mazzanti.

Massimo Bellano: “se analizziamo il percorso fatto da Monza ad oggi devo dire che siamo soddisfatti e il lavoro sta procedendo bene. Abbiamo iniziato il campionato come dei fantasmi con un’idea piuttosto vaga di come poteva essere il nostro campionato. Un po’ alla volta abbiamo ricominciato a trovare il ritmo e per noi approcciare la A1 con tre allenamenti tutte insieme non era sicuramente una cosa semplice per cui un po’ alla vota giocando iniziamo ad avere una struttura di gioco interessante. Oggi nei primi due set siamo riusciti ad avere un livello di battuta che ci ha consentito di giocare bene anche in difesa, un bel livello di contrattacco. L’unico rammarico della partita è che nel terzo set, quello in cui abbiamo ricevuto meglio, abbiamo attaccato peggio di tutti gli altri. Abbiamo iniziato ad aspettare un po’, abbiamo perso un po’ di anticipo nei colpi, abbiamo fatto qualche scelta non felice anche contro il muro a uno Nel momento in cui Novara è tornata con il suo assetto migliore e gli abbiamo dato la possibilità di prendere ritmo, purtroppo la partita è finita lì perché poi il quarto e il quinto set non hanno avuto più storia anche in difesa negli ultimi 40’ non abbiamo fatto cose buone, mentre prima avevamo tenuto un ritmo interessante. Per noi averli costretti a tornare a giocare con l’assetto originale e tenerle in partita credo due ore è già una cosa molto importante, molto interessante. Non ci siamo dati un obiettivo di classifica, per noi la cosa importante è correre alla nostra velocità. Perché chiaramente se ci mettiamo a correre alla velocità di Novara, Conegliano e di squadre come queste, non gli staremo mai dietro. Noi dobbiamo cerc are l nostra qualità di gioco, la nostra miglior qualità. Questa sera in campo c’erano una ragazza che lo scorso anno giocava in B2 e un’altra che militava in B1. Sono tutte ragazze che devono trovare ritmo per questo tipo di campionato. Quindi arriviamo alla fine del girone di andata poi vediamo cosa fare. Però la cosa più importante, e l’avrei detto anche se le cose fossero andate in maniera diversa, per noi è migliorare costantemente giorno per giorno la qualità del nostro gioco, individualmente e di squadra. Il nostro obiettivo è portare in fondo queste ragazze e introdurle al professionismo”.

Alessia Populini: “siamo soddisfattissime di aver conquistato un punto questa sera con una squadra forte come Novara. Nessuna squadra deve sottovalutarci e chi sottovaluta perde punti come abbiamo dimostrato questa sera. Continuando a lavorare sodo i punti continueremo a farli. Ero emozionata dalla possibilità di giocare qui e già dal primo giorno di Campionato ho iniziato il conto alla rovescia, poi l’ho trasformata in grinta e in voglia di fare bene. Si pensa sempre che siamo le più giovani e che quindi si può andare un po’ a scartamento ridotto, è forse una cosa inconscia che viene da dire, invece abbiamo dimostrato che con noi non si può fare e che con il lavoro si può fare tutto”.

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