MotoGp – Pirro, i test sulla Gp19 e l’infortunio di Lorenzo: “ecco cosa posso dire sulla nuova moto”

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Michele Pirro a Sepang pronto per aiutare la Ducati e prendere il posto di Lorenzo qualora il maiorchino non riuscisse a gareggiare al Gp della Malesia: le sensazioni del pilota italiano

Tutto pronto a Sepang per il Gp della Malesia, penultimo appuntamento della stagione 2018 di MotoGp e ultimo round del trittico asiatico. In terra malese è tornato Jorge Lorenzo, dichiarato oggi fit dai medici del paddock, reduce da un intervento al polso sinistro. Il maiorchino della Ducati deciderà solo domani, dopo essere salito nuovamente sulla sua Desmosedici, se si sentirà in grado di poter correre dopo il suo infortunio. In caso di esito  negativo, la Ducati ha il piano di emergenza: Michele Pirro è infatti in Malesia pronto a prendere il posto di Lorenzo nel caso in cui le sue condizioni non gli permettessero di gareggiare.

Foto Alessandro La Rocca/LaPresse

Il pilota italiano non ha potuto prendere il posto del maiorchino della Ducati in Australia perchè impegnato a Valencia con i test della Gp19: “anche io sono stato non benissimo col fatto di non poter essere in Australia ma c’era questo test programmato che è stato il debutto della Gp19 che è sempre importante perchè anticipa la moto che proveranno a Valencia, quindi sono stato a Valencia, mi svegliavo per guardarvi la notte e di giorno facevo un lavoro importante che ci servirà l’anno prossimo per battere la Honda. In realtà non è tanto rivoluzionaria ma ha degli aspetti su cui stiamo lavorando, la base comunque è buona che è figlia della 2018 che è una delle migliori ducati mai avute“, ha dichiarato Pirro ai microfoni Sky.

michele pirro
AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE

Il collaudatore Ducati ha poi commentati il buon risultato di Bautista a Phillip Island: “in realtà non mi ha stupito, anche con la 2017 ha fatto dei risultati, ha fatto quinto la gara prima dell’Australia, alla fine far quarto lì con una moto che è migliore penso che sia un aspetto importante, la cosa che mi rende più felice del fatto che aveva fatto 2 giorni difficili con tre cadute ma poi ha dimostrato che abbiamo una moto che si adatta a tutti gli stili di guida, mi fa piacere che è una moto che riescono tutti a portare al limite“.

Michele Pirro
LaPresse/Alessandro La Rocca

Mentre sull’infortunio di Lorenzo ha concluso: “credo che con la MotoGp di oggi ai livelli che siamo bisogna essere a posto fisicamente sia nel polso sinistro che in quello destro, è chiaro che il destro è quello più sollecitato mentre il sinistro ti serve solo per appoggio e per tirare dopo a partenza, non sarà semplice vediamo domani come va, io sono pronto, i test li ho finiti alla fine sono qui, sarebbe importante cercare di far arrivare a traguardo 2 ducati perchè ancora siamo in gioco per i titoli team e costruttori”.

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