Dall’umiliazione di Mancini all’ego di Ibra, Figo racconta: “l’autostima di Zlatan è più grande della Tour Eiffel”

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L’ex giocatore portoghese ha parlato della sua esperienza all’Inter, soffermandosi sul suo rapporto con Mancini e sull’ego di Ibrahimovic

Mancini? È stata una delle persone che più mi hanno umiliato nella mia carriera sportiva. Ma gli auguro il meglio, in questo momento occupa una posizione importante nel calcio italiano e spero che la Nazionale ritrovi il posto che merita“.

ibrahimovic
AFP PHOTO

Sono le parole di Luis Figo, opinionista d’accezione di Dazn, che ripercorre in un’intervista i quattro anni che l’hanno visto in Italia con la maglia dell’Inter, descrivendo il rapporto con alcuni dei protagonisti principali della sua avventura nerazzurra. Parole al miele invece per Massimo Moratti: “è stata una delle persone del mondo del calcio più importanti nella mia carriera, a livello sportivo ma anche a livello personale. Per l’affetto, lo chiamo papà, è stato importantissimo nei quattro anni che ho vissuto all’Inter“. Grande rispetto anche per Javier Zanetti: “un amico, un gran capitano e professionista. È stato bellissimo giocare con lui“. Il fuoriclasse portoghese scherza invece su Ibrahimovic: “lui è un campione anche se ha un carattere difficile, non lo capisci. Il suo ego è più grande della Torre Eiffel. Ma è bravo, è un ragazzo di buon cuore e ha grandi qualità, è un vincente. È senza dubbio un buon amico” (ADNKRONOS)

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