Campionato Italiano Serie A Ginnastica Ritmica 2018: prova pazzesca per Eurogymnica Torino Cascella

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Grande prova Eurogymnica Torino Cascella nella seconda Prova del Campionato italiano di Serie A di Ginnastica Ritmica 2018 svoltasi a Desio

Un sabato da ricordare quello appena trascorso a Desio, dove si è disputata la II Prova del Campionato Italiano di Serie A di Ginnastica Ritmica 2018. Nel campionato più bello del mondo, come viene definito quello di Serie A di ritmica, prestazione da incorniciare quella di Eurogymnica Torino Cascella, riuscita nell’impresa di ribaltare anche la malasorte che si era accanita sul gruppo di ginnaste durante la settimana di avvicinamento all’evento.
Trasferta iniziata sotto presagi tutt’altro che incoraggianti, con Nina Corradini infortunata ad un dito della mano e la greca Eleni Kelaiditi, straniera di EG, punta di diamante del team, reduce da un mondiale a Sofia da protagonista ma purtroppo obbligata a dare forfait un’ora prima dell’inizio della competizione, a causa di un attacco influenzale che non le ha dato scampo. Due colpi pesanti da assorbire ma che dopo qualche momento di sconforto hanno in verità ricompattato il gruppo e dato ulteriori motivazioni alla squadra, decisa a buttare in pedana tutta la classe e tutte le energie disponibili. E ancora di più. Tiziana Colognese, Elisa Vaccaro e Sonia Landolina, tecniche di Eurogymnica Torino Cascella, hanno rapidamente rimescolato le carte e ricomposto la formazione da mandare in pedana, trovando, cosa fondamentale in casi simili, la massima disponibilità da parte delle ginnaste.
In primis, su tutte, da una Gaia Garoffolo che ha accettato responsabilmente di eseguire due esercizi consecutivi, il cerchio (15,150) e la palla (13,900). Un sacrificio non da poco nella ritmica, sia fisicamente, visto che gli esercizi vengono eseguiti con una pausa di uno o due minuti al massimo, che psicologicamente, ma grazie al quale Gaia ha dato prova di grande maturità e ritrovato molto dello smalto perduto tre settimane fa a Forlì. Questa volta incomiabile per qualità e quantità. Grazie alla sua doppia performance Eurogymnica Torino Cascella ha quasi annullato il gap dovuto alla mancanza della straniera dando la possibilità ad una superlativa Alessia Leone di scendere in pedana e far segnare sul tabellone luminoso un abbagliante 16,100 alle clavette, il primo della sua giovane carriera, il più alto della giornata tra le EGirls, per una ginnasta proiettata sempre più verso l’Azzurro. La sanmaurese Laura Golfarelli, anche lei protagonista nelle ultime settimane sia nella Squadra Allieve che in Serie A, ha bissato il punteggio al corpo libero della I Prova (12,850), ancora tra le migliori nonostante l’età (2007). Nina Corradini infortunata alla mano come già detto ma stoica e soprattutto talentuosa come d’abitudine, ha fatto comunque registrare un 15,450 alla fune importantissimo per le economie della squadra mentre l’esordiente Giulia Turolla, alla sua prima volta nel massimo campionato, ha dato mostra di sangue freddo e concretezza accaparrandosi un 14,050 al nastro.
Tutte prestazioni di alta qualità, ancora migliorabili, salutate e sostenute dai numerosissimi fans dell’Onda Blu, la torcida biancoblu, giunta a Desio da tutto il Piemonte per sostenere le EGirls. In conclusione, senza straniera e con una formazione di età media di 14 anni, Eurogymnica Torino Cascella ha dato un segnale di grande forza del gruppo e di un livello qualitativo sempre in crescita, riuscendo a piazzarsi per la seconda volta consecutiva al settimo posto con un 87,500 finale che sommato ai 90,550 precedenti fa risalire il club del Presidente Giannone di un’ulteriore posizione nella classifica generale (178,050). A due prove di distanza dal traguardo prefissato, ovvero la permanenza nel campionato di Serie A1, le EGirls devono ormai solo rimanere concentrate e restare tra le prime 12 squadre nelle ultime due tappe. La prima a Fabriano dove una recuperata Kelaiditi potrà scendere in pedana addirittura con due attrezzi e infine a San Sepolcro (Arezzo) dove i giochi potrebbero già essere fatti.

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