Italia, la liberazione di Mancini: “il pari sarebbe stato ingiusto. Immobile fuori? Vi dico perché ho scelto Lasagna”

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Il commissario tecnico ha parlato dopo la vittoria dell’Italia contro la Polonia, analizzando la prestazione dei suoi uomini

Un gol nel recupero che permette all’Italia di respirare, evitando la retrocessione e lasciandosi aperta la strada verso la Final Four della Nations League.

Alfredo Falcone – LaPresse

Roberto Mancini ringrazia Biraghi, abile a mettere dentro il pallone del successo e a scacciare i fantasmi di un pareggio strettissimo: “l’abbraccio con Bernardeschi? Era liberatorio. Abbiamo dominato la partita, avremmo anche dovuto fare gol prima, sarebbe stato ingiusto finire con lo 0-0I miei ragazzi stanno cercando di fare il massimo, la vittoria è buona e la partita è stata invece ottima. Abbiamo giocato benissimo, possiamo migliorare ma ci vuole tempo. Il calcio è anche questo, all’improvviso viene un gol all’ultimo minuto che cambia tutto. Ma per come stavano andando le cose da un po’ di tempo, non mi sarei stupito se ci fossimo fermati sullo 0-0. Cambiare prima? No, perché stavamo giocando benissimo. Le sostituzioni erano tutte dovute all’inserimento di forze fresche in campo. Perché Lasagna? Perché rispetto a Immobile è più forte di testa, e noi dovevamo alzare i centimetri della squadra, pensando alle rimesse laterali, ai calci d’angolo… avremmo rischiato di perdere una partita da calcio piazzato dopo aver meritato di stravincerlaOra andremo dal Presidente della Repubblica. Più orgogliosi di andare davanti a lui con una vittoria? No, già andare davanti a lui è un orgoglio”.

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