MotoGp – Jorge Lorenzo senza peli sulla lingua: “Valentino Rossi ha sbagliato! Vinales debole? Ecco cosa penso”

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Le parole di Jorge Lorenzo riguardo le problematiche Yamaha: il maiorchino prende le difese di Maverick Vinales e punta il dito contro il team e Valentino Rossi

Sta per iniziare una nuova settimana appassionante di motori: a partire da giovedì, infatti, tutti gli amanti delle due e delle quattro ruote, saranno impegnatissimi a seguire i propri idoli, partendo dalle conferenze stampa, fino alle gare della domenica. F1 e MotoGp tornano nuovamente protagoniste e lo fanno nuovamente insieme, rispettivamente negli Stati Uniti e in Giappone.

A Motegi, tutta l’attenzione sarà per Jorge Lorenzo, grande assente in Thailandia a causa della caduta nelle Fp2 che ha aggravato la sua condizione fisica dopo l’infortunio di Aragon. Il maiorchino infatti dovrà capire se riuscirà a tornare in sella alla sua Ducati per gareggiare domenica.

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AFP/LaPresse

Si attende anche di capire se la Yamaha riuscirà a confermare  miglioramenti dopo il positivo risultato di domenica scorsa a Buriram e proprio a proposito delle problematiche del team di Iwata è intervenuto Jorge Lorenzo: “Maverick ha vinto le sue prime due gare e la Yamaha gli prestava attenzione. E’ stato Valentino a sbagliare. Non so cosa stia succedendo nel box, ma la mia esperienza mi fa credere che la Yamaha ha sempre valutato e tenuto in considerazione l’opinione dei suoi piloti. Ognuno di noi ha il proprio modo di raggiungere il suo miglior livello. Alcuni di noi, come me o Stoner, hanno bisogno di arrabbiarsi quando le cose vanno male, ma altri sono più tranquilli, come Dovizioso. Valentino, per esempio, è molto politico. Questo appartiene al DNA di ciascuno e non ritengo che sarebbe giusto cambiarlo in base ai risultati“, le parole del maiorchino a Motorsport.

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Alessandro La Rocca/LaPresse

Non si può criticare Maverick o dire che è debole dal punto di vista psicologico. Parliamo di un pilota che l’anno scorso ha vinto le prime due gare ed aveva fatto un ottimo pre-campionato. In quel momento si dicevano solo cose positive. Tutti parlavano meravigliosamente di lui e lo vedevano come un lusso, dicendo che era più facile lavorare con lui che con me. Tuttavia, era perché stava vincendo. Quando le cose vanno male invece, i problemi vengono fuori ovunque“, ha continuato il ducatista.

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