L’analisi di Andrea Dovizioso dopo il terzo posto nelle qualifiche del Gp della Thailandia: le parole del forlivese della Ducati
Un’importante prima fila per Andrea Dovizioso a Buriram: il ducatista ha chiuso al terzo posto, alle spalle di Marquez e Rossi, le qualifiche del Gp della Thailandia. Una prima fila soddisfacente per il forlviese della Rossa, che domani correrà in pista senza il suo compagno di squadra, Jorge Lorenzo, infortunato. Una pista complicata nella quale Dovizioso è riuscito a fare importanti progressi nel corso del weekend.
“Quasi sempre si può fare qualcosa di più, non ho neanche messo tutti gli intermedi nel giro migliore, si poteva fare meglio ma credo sia difficile per tutti fare meglio in questa pista, è facile che anche gli altri non abbiano fatto il giro perfetto, cambia poco, siamo vicini e siamo in prima fila e questo è importante, sono contento di come abbiamo lavorato nel weekend, siamo riusciti a migliorare piano piano e ad allinearci agli altri a livello di velocità pura, ma questo conta fino ad un certo punto, ti dà la possibilità di fare una buona strategia per la gara, ma i limiti sono altri, dobbiamo capire bene su cosa possiamo ancora migliorare, ci abbiamo lavorato dal primo turno, avendo fatto i test a febbraio sapevamo su cosa dovevamo lavorare, non è facile, Marquez è molto forte qui ma anche gli altri“, ha dichiarato il ducatista ai microfoni Sky.
Non poteva mancare un commento su Andrea Iannone, che ha provato a prendere la scia di Dovizioso. Il forlivese ha fatto qualche precisazioni sulle sue affermazioni al parco chiuso (QUI le sue parole): “è una questione di cercare di non far fare il tempo agli altri, è più facile da dietro fare un giro migliore, tutti se hanno la possibilità provano, lui a priori lo fa, non era per fare polemica era solo una constatazione“.
“Jorge è dal Mugello che guida bene e va molto forte e ci siamo continuamente giocati posizioni importanti, a volte è un vantaggio a volte uno svantaggio, un vero vantaggio ancora non c’è stato, non sono focalizzato su quello ma sul lavoro che facciamo col team e anche questo weekend devo fargli i complimenti. Quando ti trovi in queste piste con poco grip e consumo alto la prestazione massima dei primi giri conta davvero poco, è una velocità che non puoi tenere, la differenza è quando sei dal decimo giro in poi che tempi puoi fare“, ha concluso.
“Sono felice perchè dalle prime libere ad adesso siamo riusciti a migliorare il feeling sulla moto, all’inizio non mi sentivo molto a mio agio ma step by step l’abbiamo migliorato. Oggi forse abbiamo un po’ più di velocità, ma questo non avrà impatto sulla gara che sarà un’altra storia, bisognerà girare diversamente, ci saranno 27 giri, ma non possiamo saperlo, nessuno ha mai gareggiato qui prima. Va benissimo la prima fila, sono contento di come abbiamo lavorato fin qua. Non è facile, molto piloti hanno un ottimo passo, molti riescono a fare un buon giro, ma è difficile saperlo da adesso, posso aspettarmi molti piloti veloci per la prima parte della gara, penso due Yamaha e due Suzuki, anche Crutchlow ha un buon passo“, ha aggiunto Dovizioso poi in conferenza stampa.
Il ducatista ha poi parlato dell’eccessivo calore che si sente in sella alla moto: “si io lo sento il calore che viene dalla moto, non tanto come in Malesia, ma è normale con questa temperatura esterna è molto difficile per la moto“.
Infine non poteva mancare un commento su Jorge Lorenzo: “non ho parlato con lui, non ho avuto modo, è stato fortunato e sfortunato al tempo stesso, è sempre brutto cadere perchè ti puoi far male e questo non va bene per il nostro sport, quindi non posso che augurargli il meglio“.
