Incidente metro Roma, i tifosi del Cska tuonano: “non saltavamo sulle scale! Siamo tifosi, non idioti”

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Incidente metro Roma, i tifosi del Cska chiariscono quanto accaduto alla stazione Repubblica: “nessuno saltava sulla scala”

Incidente metro Roma, nuovi risvolti emergono nel day after dell’incidente avvenuto prima della partita contro il Cska. Circa 20 tifosi russi sono rimasti feriti per il crollo della scala mobile, incastrati nelle lamiere, uno ha addirittura perso il piede amputatogli d’urgenza. Si è parlato in un primo momento di salti e balli eccessivi che avrebbero provocato il cedimento, ma nulla ti tutto ciò si evince dai video (allegati a corredo dell’articolo) che ritraggono i momenti del crollo. I tifosi del Cska attraverso una pagina Twitter che li rappresenta hanno chiesto alla stampa italiana di chiarire questo aspetto: “Cari giornalisti (in particolare quelli italiani), smettete di diffondere bugie sul fatto che i tifosi del CSKA saltavano sulla scala mobile. Insieme con i nostri amici siamo scesi dalla prima scala mobile e nessuno ha saltato. Cantare? Sì. Ma senza mai saltarePiù tardi abbiamo parlato con diversi ragazzi feriti allo stadio e tutti loro hanno confermato che non c’era stato nessun salto. Siamo consapevoli che i tifosi di calcio, in particolare russi, sono trattati come potenziali criminali, ma non siamo idioti. Invece di incolpare i tifosi del CSKA fate un buon giornalismo e domandatevi perché le persone che vengono a una partita di calcio devono tornare a casa con le gambe amputate. Perché gli appassionati di viaggio vengono accoltellati. Perché l’Italia diventa uno dei luoghi più pericolosi per le trasferte. È il momento di mettere in discussione tutto ciò”.

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