F1 – Gioia Mercedes, Verstappen si difende e critica Vettel e Raikkonen: le parole dei protagonisti dopo Suzuka

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Hamilton vince a Suzuka, Bottas firma la doppietta Mercedes con il secondo posto, terzo un polemico Verstappen: le parole dei protagonisti nel post gara

Lewis Hamilton continua a dettare legge in lungo e largo, sui tracciati di F1 di tutto il mondo. Il pilota Mercedes domina il GP di Suzuka, chiudendo al primo posto anche davanti al pubblico giapponese. Dietro di lui l’altra Mercedes, guidata da Valttery Bottas a completare il dominio delle Frecce d’Argento nel GP nipponico: punti importantissimi per il Mondiale costruttori. Chiude il podio Max Verstappen, protagonista di due contatti con Raikkonen e Vettel nelle fasi iniziali, ma autore di una buona gara nel complesso.

Nel post gara, Lewis Hamilton è apparso euforico: “è stato fantastico, sono davvero contentissimo. L’intero weekend è stato molto intenso, è stato uno show, uno spettacolo. Penso che ci siamo impegnati al meglio come team. Penso che questo tracciato sia il migliore al mondo, non so perchè non ne fanno altri simili. Ogni secondo della gara è stato davvero divertentissimo. La macchina andava bene, sono riuscito a gestire sia le gomme che il ritmo. Ho una felicità dentro come sempre che davvero non saprei descrivere. Ho sentito il team, mi dicevano che le gomme erano in buone condizioni. I ragazzi del team che vedete in pista lavorano sodo per portare gli penumatici a questo livello, fanno un lavoro impressionante, sono fiero e grato di questa possibilità che ho di fare nella vita. Faccio gare da tantissimo tempo, ma è come una delle prime volte. Vittoria in America? Dobbiamo fare un passo alla volta. Ogni weekend dobbiao metterlo da parte come un weekend positivo. Questo è stato un grandissimo gp, abbiamo vinto, ora vediamo cosa faremo. C’è ancora un bel gap fra me e Vettel, ma direi di non cantare vittoria troppo presto, spero di continuare a fare bene a Austin, che tra l’altro è un circuito sul quale mi trovo bene. Nè prima nè dopo l’estate mi sono mai immaginato uno scenario del genere, in tutto l’anno in realtà. Però certo, uno sogna queste cose e dopo fa tutto il necessario per raggiungere certi obiettivi. Quest’anno abbiamo dovuto lottare, non andavamo così bene nei primi gran premi. Poi penso che questa gara sia una di quelle in cui mi sono divertito di più di tutta la stagione. Nella seconda parte della stagione abbiamo iniziato a lavorare al meglio. La preparazione ha sicuramente aiutato e si è notato un cambio di passo, gestione e performance. Il sogno c’era, io ho sempre sognato in grande. Momento migliore della mia carriera? Non ricordo ciò che è successo in ogni stagione, ma sicuramente i risultati mi fanno pensare che quello che facciamo con il team, la nostra performance sia la migliore al momendo. Sia a livello individuale che di gruppo facciamo cose impressionanti.“.

Contento anche Valterry Bottas per la doppietta Mercedes: “all’inizio della gara mi sentivo bene, ho fatto quello che dovevo fare, stavo seguendo tutti i piani, il ritmo e il passo gara erano buoni. Poi dopo ho avuto un po’ di blistering verso la fine, ma comunque il lavoro era quello di arrivare almeno in seconda posizione. Non ho avuto grossi problemi, ho gestito bene il motore perchè il ritmo e il passo gara erano molto buoni. Non stavo così male come sembrava, ho avuto quel blocco nella chicane però poi, a parte questo, ho gestito traffico, doppiati e blistering. Ho saputo amministrare le gomme nel miglior modo. La soft mi ha aiutato, però la media non so se ha lavorato al meglio. La macchina  stata eccezionale e mi ha consentito di portare a casa questo risultato. Raggiungere Vettel? Niente è impossibile ma non mancano tante gare. Può succedere di tutto ma bisogna essere realisti, penso a quello che ho ottenuto adesso e mi va bene anche così“.

Verstappen soddisfatto del terzo posto: “effettivamente alla fine pensavo di avere una possibilità, ma la macchina era un po’ danneggiata sul fondo. Abbiamo fatto comunque un buon lavoro, all’inizio con le super soft era difficile guidare, perchp si sono consumate abbastanza presto. Poi quando sono passato alle soft ho fatto una bella gara, abbiamo acquisito un bel ritmo anche con questi danni alla macchina. Contatti con le Ferrari? Ho fatto di tutto nella chicane per tornare in pista, non mi è sembrata una manovra da folli. Poi certo Kimi stava cercando di entare, poteva aspettare anche lui per rientrare in pista. Ci saremmo toccati comunque, ma non penso che sia stato un grande scontro. Anche prima del pit stop, anche prima di toccarmi con Vettel, penso che in quella curva non avrebbe potuto superarmi, è un peccato che si sia girato in pista. Sono comunque contento di essere sul podio. Non sono contento con la penalizzazione che mi hanno dato dopo il primo contatto. Io ho fatto il massimo per tornare in pista nel modo più pulito. ho cercato di tenermi all’esterno, per girare largo, non capisco perchè mi sono beccato i 5 secondi di penalizzazione. Dopo questo contatto con Kimi la macchina ha avuto dei danni, poi l’episodio con Vettel ha provocato altri danni che non mi hanno permesso di tenere un buon ritmo gara. All’uscita del pit stop ero terzo, la scelta delle gomme pè stata giusta, i pneumatici andavano benissimo. Saremmo forse stati più competitivi, i danni alla macchina li ho gestiti, ma siamo riusciti a non farci influenzare”.

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