F1, Bottas evita la penalità dopo le qualifiche del Gp di Austin: sarebbe partito dietro Vettel!

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I commissari hanno deciso di graziare il pilota finlandese, investigato per aver eccessivamente rallentato nel corso di un giro di rientro durante le qualifiche

Colpo di scena al termine delle qualifiche del Gp di Austin, i commissari di gara infatti hanno messo sotto investigazione Valtteri Bottas, colpevole di aver rallentato in maniera eccessiva durante un giro di rientro.

Photo4/LaPresse

Una situazione che sarebbe potuta costargli tre posti di penalità sulla griglia, che lo avrebbero costretto a partire alle spalle di Sebastian Vettel, che sarebbe così scattato dalla quarta piazzola in griglia. Niente di tutto questo però, perché i giudici hanno deciso di non punire il finlandese, come si evince dal comunicato emesso nella notte italiana: “Bottas non ha ostacolato qualche altro rivale nel corso del suo ‘in lap’, nonostante abbia superato il tempo massimo previsto dal regolamento”. Sospiro di sollievo dunque per il pilota di Nastola, che ha commentato così le sue qualifiche: “è stata una sessione piuttosto semplice sino al secondo run della Q3. Tutti sono migliorati in maniera significativa nel corso della seconda uscita, ma mi è mancato un po’ di grip extra. Probabilmente non ho trovato la finestra ottimale dell’utilizzo degli pneumatici. La terza non è una brutta posizione di partenza, e il mio obiettivo sarà quello di superare Kimi, per ottenere il massimo dei punti per la squadra. L’inizio della gara sarà interessante, dato che Raikkonen avrà le Ultrasoft, mentre io e Lewis le Supersoft”.

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