MotoGp – Petrucci, la disfatta di Misano e la risposta a Jorge Lorenzo: “parla di me come se fosse ingiusto che io vada al suo posto”

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Danilo Petrucci si lascia Misano alle spalle e risponde alle affermazioni di Jorge Lorenzo: il ternano Pramac senza peli sulla lingua

Tutto pronto per il 14° appuntamento della stagione 2018 di MotoGp: i piloti sono arrivati in terra spagnola, dove domenica si correrà il Gp di Aragon. La Ducati arriva motivata dopo la vittoria di Dovizioso a Misano e la buona gara di Lorenzo, rovinata da un errore sul finale. Il team di Borgo Panigale dovrà fare i conti col solito Marquez, mentre le Yamaha cercheranno il tanto cercato buon risultato.

danilo petrucci
Alessandro La Rocca/LaPresse

Occhio anche al team Pramac, con Danilo Petrucci che vuole mettere i bastoni tra le ruote ai top rider,dimostrando di che pasta è fatto e che la Ducati ha fatto la scelta giusta puntando su di lui per la prossima stagione: “la gara di Misano non è andata come avremmo sperato, perché c’è stato un problema nel giro di ricognizione, che pensavo fosse risolvibile in griglia di partenza e purtroppo non lo è stato. Con le nuove regole non si può più cambiare la moto in griglia, quindi abbiamo deciso di provare comunque a partire con quella e provare a correre sopra ai problemi. Con quel problema non è stato possibile manco fare la top 10 e mi dispiace perché era la nostra gara di casa. Forse ho sbagliato io a non rientrare nel giro di allineamento per cambiare moto, perché ora se lo fai in griglia c’è un ride through. Il problema era alla frizione ed ho pensato che si potesse risolvere in griglia“, ha esordito Petrucci ad Aragon davanti alla stampa.

danilo petrucci
Foto Alessandro La Rocca/LaPresse

Misano però ci ha dato un po’ la sveglia e con la Ducati abbiamo iniziato a cercare di capire quali possano essere le soluzioni. Qui verrò seguito un po’ di più anche dai tecnici Ducati, ma il mio problema rimane sempre quello che scaldo un po’ troppo le gomme e questo mi mette in difficoltà sulla distanza di gara. L’anno scorso forse in alcune occasioni sono stato un po’ aiutato dalla fortuna, ma quest’anno comunque sto sempre portando a casa punti in tutte le gare. Rispetto a Dovizioso e Lorenzo sto soffrendo un po’, ma speriamo di rifarci sotto, com’era fino a metà campionato“, ha continuato il ternano del team Pramac, prima di rispondere alle affermazioni di Lorenzo nell’intervista di oggi alla ‘rosea’ (QUI LE PAROLE DEL MAIORCHINO): “quando la Ducati ha scelto me, io ero il miglior pilota Ducati in classifica e Jorge non aveva ancora vinto manco una gara. Avevo fatto più podi di lui e penso che la Ducati abbia fatto una scelta logica, perché penso che abbia detto: Petrucci è davanti e costa un quindicesimo di Lorenzo, prendiamo lui. Chi non l’avrebbe fatto? Poi è successo che la domenica dopo Jorge ha vinto. Comunque lui è cascato in piedi, perché alla Honda guadagnerà sempre dieci volte più di me. Più che altro mi fa effetto che lui parli di me come se fosse ingiusto che io vada al suo posto. Può sembrar strano che da quando ha firmato con la Honda ha cominciato ad andare forte, ma quando a Le Mans lui ha detto che si sarebbe guardato intorno, io avevo fatto podio, avevo più punti di lui nel Mondiale, quindi non so chi lo avrebbe tenuto. Se la Ducati avesse dovuto scegliere oggi, credo che lo avrebbe tenuto, perché ora sta andando molto forte. Penso che ognuno abbia sfruttato le proprie occasioni, ma è anche lui che si è guardato intorno. Penso che avesse avuto la voglia di rimanere, lo avrebbe potuto fare. Forse è stata anche una questione di soldi, non so come siano andate le cose fra di loro. Io mi sono fatto trovare pronto al momento giusto“.

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