Il pilota della Ducati pare abbia ormai tirato i remi in barca per quanto riguarda il titolo mondiale, svelando di puntare al secondo posto
Forte della vittoria ottenuta a Misano, Andrea Dovizioso riparte da Aragon con l’obiettivo di bissare il successo centrato sul circuito italiano. Aspettative alte in vista della gara spagnola, dove non sarà comunque semplice battere Marquez, capace di vincere qui a casa sua nelle ultime due stagioni.
Il distacco in classifica sembra ormai incolmabile, il Dovi resta con i piedi per terra e sottolinea in conferenza stampa come ormai il titolo sia quasi andato: “fin dai test di Misano abbiamo dimostrato un’ottima velocità, a Silverstone abbiamo dimostrato di poter lottare per la vittoria e a Misano siamo riusciti a portare a casa il massimo. La moto è diversa rispetto ai test fatti qui, sia la carena che l’assetto sono cambiati. Il consumo degli pneumatici condizionerà il risultato domenica, quindi dobbiamo concentrarci su questo. Dovremo sfruttare ogni prova per migliorare, fortunatamente il meteo sarà buono. E’ sempre importante vincere, per arrivare secondi in questo Mondiale sarà molto dura. Ci sono Lorenzo e Valentino Rossi, me la dovrò vedere con loro. Adesso la Ducati è migliore rispetto all’inizio della stagione, abbiamo raggiunto questo livello mettendo insieme più tasselli. Gli avversari però sono forti, non bisogna mai abbassare la guardia e migliorarsi sempre. Il lavoro che riusciremo a fare quest’anno ci tornerà utile anche nella prossima stagione. Il Mondiale? Le possibilità per il titolo sono molto ridotte, non penso al campionato perché sono concentrato sul migliorare i nostri problemi. Siamo riusciti a migliorare alcuni aspetti, raggiungendo alcuni obiettivi che ci eravamo prefissati. La nostra moto è buona, ma se vogliamo lottare contro Marquez dobbiamo fare qualcosa di meglio. Dobbiamo usare le gare che mancano quest’anno per migliorare, provando poi l’anno prossimo a vincere il Mondiale”.
Per quanto riguarda la questione debuttanti, Dovizioso parla chiaro: “abbiamo parlato in Safety Commission del debutto di Ponsson, sottolineando come un pilota per partecipare ad un week-end di gara debba almeno sostenere un test, perché le MotoGp sono completamente diverse rispetto alle altre moto. Torres non credo avrà problemi, ma questo tipo di situazione va gestita. Ci deve essere bisogno di fare qualcosa di importante prima di avere un’opportunità come questa. Fenati? Ci voleva una penalità severa, anche perché in passato aveva fatto cose gravi. Io comunque penso che i media ne hanno parlato troppo, facendolo in modo sbagliato. Io non sono d’accordo su quello che succede sui social media, perché si creano delle situazioni brutte. Si crea odio senza capire la realtà, a me questo non piace e nemmeno come i media hanno gestito questa situazione”.