Mondiali Volley 2018 – L’Italia parte col botto, le parole dei protagonisti dopo la vittoria sul Giappone

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Soddisfatto il commissario tecnico Blengini e i suoi giocatori dopo la vittoria ottenuta all’esordio contro il Giappone

È iniziato con una grande festa l’atteso Campionato del Mondo di pallavolo maschile 2018. Nell’ineguagliabile scenario del Foro Italico di Roma gli 11170 spettatori presenti sugli spalti hanno trascinato gli azzurri alla vittoria contro il Giappone 3-0 (25-20, 25-21, 25-23).
Uno spettacolo incredibile a cui hanno assistito: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Fipav Pietro Bruno Cattaneo, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e tutti i vertici dello sport italiano. Per gli azzurri tratta di un successo molto importante perché, considerata la formula del torneo, in questa prima fase sarà fondamentale raccogliere il maggior numero di vittorie e punti. Queste le parole dei protagonisti:

GIANLORENZO BLENGINI: “È stata un’emozione grandissima, esordire al Mondiale di fronte a questo pubblico ci ha regalato delle emozioni ancora più speciali. Voglio ringraziare tutti, il pubblico è stato fantastico e ci ha aiutato a superare un avversario ostico come il Giappone. Penso che la squadra stasera abbia fatto una partita pulita, senza innervosirsi quando il punto non è arrivato subito. Siamo stati bravi a sfruttare le diverse occasioni che nei ci set ci sono capitate. Vedere sugli spalti così tante gente e il Presidente della Repubblica è motivo di grande orgoglio, ci dà il senso di quanto sia importante la manifestazione a cui stiamo partecipando.”

SIMONE GIANNELLI: “E’ stata una figata incredibile; è però molto difficile giocare qui perché non hai punti di riferimento. La pallavolo è indoor e qui ci sono delle condizioni assolutamente straordinarie, ne è valsa la pena però. Non appena entrato in campo ho sentito sulla pelle le sensazioni di una magia; ricordo quando venivo con mio papà a vedere il tennis e invece ora ci gioco io. Onestamente sto provando delle sensazioni davvero incredibili. Sono molto emozionato e felice di aver avuto questa possibilità.
Abbiamo giocato bene dall’inizio alla fine; abbiamo perso qualcosa solo nel terzo set, ma onestamente era impossibile non entrare determinati in campo con un pubblico così.
Sapere poi che una persona così speciale come il presidente della Repubblica fosse in tribuna credo sia un segnale molto importante per noi e per il nostro sport; sono davvero felicissimo”.

IVAN ZAYTSEV: “Non è stato semplice trovare punti di riferimento perché la palla viaggiava ad una velocità inferiore rispetto alle partite indoor; credo che al di là di questi aspetti tecnici abbiamo conquistato tre punti molto importanti per la prosecuzione del cammino in questo Mondiale. Credo onestamente che il livello non fosse eccelso ma onestamente le condizioni così speciali di questo posto ci rendono comunque molto felici e fiduciosi per il prosieguo del torneo. Giocare qui, con questo muro di gente che rende così speciale le condizioni è qualcosa che difficilmente riesco a descrivere.
Dal punto di vista emozionale è andata alla grande; se invece analizziamo il punto di vista tecnico sicuramente c’è da lavorare per crescere ed essere ancora più competitivi.”

OSMANY JUANTORENA: meglio di così non potevamo iniziare, è stato molto bello giocare qui in una situazione magica, ero davvero emozionato all’inizio, ma siamo partiti bene e questo ci rende felici. È difficile spiegare la sensazione, è unica; francamente ero un po’ frastornato all’inizio poi però ho solo cercato di concentrarmi per dare il meglio di me e alla fine abbiamo fatto buone cose.
Domani mi sveglierò pensando che anche io ho avuto la fortuna di giocare in un posto unico come questo. Noi vogliamo arrivare più lontano possibile, ma dobbiamo pensare a una partita alla volta. Step by step sempre con i piedi per terra”.

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