Drew McIntyre a SportFair: “sono il nuovo volto della WWE! Dolph? Ecco perchè siamo al top! Italia? La adoro”

SportFair

SportFair ha avuto il piacere di intervistare Drew McIntyre, stella di primo piano della WWE, nonchè Campione di Coppia di Raw: la superstar scozzese ha parlato del suo ritorno nella federazione, del suo compagno di tag Dolph Ziggler e del suo amore per l’Italia

A volte, nella vita, c’è solo bisogno di avere una seconda possibilità. Succede che le opportunità arrivino quando non si è pronti a coglierle, quando si è l’uomo giusto al momento sbagliato, oppure quando semplicemente ci si rende conto troppo tardi che quello passato, era un treno da prendere al volo, uno di quelli che passa una volta sola. Per sua fortuna, Drew McIntyre su quel treno, dal quale era sceso per una serie di errori, è riuscito a risalirci in corsa e adesso viaggia spedito verso i vertici della compagnia. La superstar scozzese ha debuttato in WWE giovanissimo, poco più che ventenne, a suo dire ancora immaturo e non in grado di capire che opportunità gli fosse capitata per le mani. Vince McMahon voleva farlo diventare il volto della compagnia, ma Drew era ancora troppo acerbo per quel ruolo e soprattutto non aveva l’attitudine adatta per vestire i panni del franchise player. Voltandosi indietro, Drew McIntyre non fa nulla per nasconderlo.

Credits: Instagram @dmcintyrewwe

Ai microfoni di SportFair, il wrestler britannico ha spiegato quali sono stati i cambiamenti fra il suo primo stint in WWE e il suo ritorno attuale nella compagnia: “beh, fra i miei primi anni in WWE e il mio ritorno ci sono delle differenze. Quando sono arrivato in America per firmare con la WWE avevo 21 anni. Non ho mai avuto l’opportunità di maturare e crescere, l’ho dovuto fare all’interno della WWE. Mi ha fatto piacere ciò che mi è stato concesso. Ho avuto degli alti e bassi ma ero parte della WWE, la più grande federazione del mondo. Non parlo di questo come se non mi fosse piaciuto, ne parlo a posteriori come qualcosa che ho vissuto, perché ci sono passato. Se mi guardo indietro mi arrabbio con me stesso. Quando ho lasciato la WWE mi sono fermato a riflettere, ho visto le cose da un’altra prospettiva, ho realizzato di aver avuto fra le mani un’opportunità unica nella vita. Quindi ho lavorato duramente per diventare un grande atleta, il miglior wrestler del mondo. Quando sono tornato ero ad un livello differente rispetto a prima, più maturo, più cosciente di come funzioni il business. Sono tornato come l’uomo che possa essere il volto della compagnia ed è quello che voglio fare ora, portare in alto la WWE”.

Credits: Instagram @dmcintyrewwe

Adesso Drew è un uomo, è maturato, è pronto a prendersi tutto. Ha iniziato allenadosi con un suo vecchio amico, arrivato più o meno in federazione negli stessi anni del suo debutto: Dolph Ziggler. I due formano una coppia solida e talentuosa, in grado di sbaragliare qualsiasi altro tag-team di Raw e prendersi i titolo di coppia in poco tempo. A proposito della sua collaborazione con Ziggler, Drew McIntyre ha speso solo parole di elogio: “sono molto fortunato a far coppia con Dolph Ziggler, ci intendiamo molto bene perché lo conosco da molto tempo. Lo conosco meglio di chiunque altro. Ce l’ho avuto vicino da quando ero un ragazzino, a 21 anni. Sono grato di poter fare coppia con lui, Dolph è fantastico, è una top star. Lui tira fuori il meglio di me, io tiro fuori il meglio di lui, lo facciamo l’un l’altro, siamo implacabili”.

In fine, come ultima domanda, abbiamo chiesto a ‘The Scottish Psychopath‘ un parere sull’Italia e sui fan italiani che è pronto ad incontrare nelle date di Novembre: “torniamo in Europa, quindi per me è un po’ come tornare a casa, intendo come europeo. In Italia c’è tanta storia. Ci sono luoghi fantastici, il cibo è squisito e in generale c’è una grande cultura. Mi fa piacere ritornare a vedere ciò che c’è di bello in Italia, ci sono stato negli anni passati. Per quanto riguarda i fan, ci esprimono sempre il loro amore, fanno diventare WWE la miglior compagnia al mondo, è qualcosa di speciale. Lo so io come lo sanno tutti i wrestler che partecipano ai live event, e continueremo a lavorare per far sì che questo accada”.

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