Ciclismo, Cassani preoccupato in vista del Mondiale: “non abbiamo certezze. Nibali? Resta il nostro leader”

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Il commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo esprime un pizzico di preoccupazione in vista del Mondiale di Innsbruck

La Vuelta non sta dando le risposte che Davide Cassani si aspettava, il commissario tecnico della Nazionale di ciclismo si attendeva di avere più risposte ad un mese dal Mondiale di Innsbruck, in programma nell’ultima settimana di settembre.

Nibali Tour de FranceSperavo di arrivare a un mese dal Mondiale con più certezze – le parole di Cassani alla Gazzetta dello Sport – invece per ora di certezze non ce ne sono o quasi. Ma ci sono ancora 27 giorni, tante cose possono cambiare. Nibali? È un capitolo a parte. Non l’ho visto male, ma il problema è che non era più abituato a soffrire così tanto. Per lui la normalità è lottare per vincere. Difficile accettare la fatica che sta facendo qui senza risultati. Però, per me, va come me l’aspettavo. Fino all’imbocco della salita era messo benino. Ma una tappa così, con 4.000 metri di dislivello e prima del giorno di riposo, gli fa molto bene. Ora deve soffrire senza avere certezze su come andrà, ma la Vuelta era l’unica strada percorribile per preparare il Mondiale. Ho ancora due settimane di tempo per valutare bene tutte le possibilità. Però per ora Vincenzo resta il nostro leader: sappiamo chi è, cosa ha fatto e cosa può dare. Non si discute“.

fabio aru
Foto Marco Alpozzi – LaPresse

Il discorso poi passa su Fabio Aru: “non ho gli ho ancora parlato, mi sembra che gli manchi qualcosa. La ‘sparata’, il fuorigiri, e questi con il passare dei giorni li può trovare. Però mi sembra sulla strada per tornare in cima, anche se forse di testa patisce ancora ciò che gli è successo al Giro. Anche a lui il giorno di riposo farà bene. Vincere la Vuelta? Difficile, ma nei cinque ci può stare. Ma io penso di più al Mondiale, lui è uno dei migliori che abbiamo in salita“.

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