Vela – Ora Cup Ora Optimist: una classica estiva diventata grande

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In 540 optimisti hanno regatato in condizioni varie alla 23^ edizione della manifestazione regina dell’estate della vela dei giovanissimi sul Lago di Garda, organizzata con sempre più consenso e partecipazione al Circolo vela Arco. Tra gli juniores vince Marco Gradoni, tra i cadetti il croato Tafra

Si è conclusa con una lunga giornata la 23^ edizione della Ora Cup Ora, manifestazione organizzata dal Circolo vela Arco e diventata negli ultimi anni una classica dell’estate sul Garda Trentino: dedicata ai giovanissimi dell’Optimist e con numeri sempre più importanti e impegnativi ha raggiunto quest’anno il nuemero record di quasi 550 regatanti. Sembra quasi una versione ridotta ed estiva del Meeting del Garda Optimist (la regata Guinness World Records) organizzato dalla vicina Fraglia Vela Riva a Pasqua di ogni anno e fa piacere vedere una classe frequentata esclusivamente da bambini e ragazzini con le proprie famiglie, tornare con sempre più entusiasmo sul Garda Trentino per non mancare nemmeno alla Ora Cup Ora.

Un abbinamento perfetto tra turismo e agonismo giovanile in chiave non troppo agguerrita, che sta dando grandi soddisfazioni a tutti i soci e volontari del Circolo Vela Arco, che si trovano a gestire così tanti partecipanti in pieno agosto. Il tempo un po’ bizzarro ha portato uno stop forzato il secondo giorno, ma nella giornata iniziale di sabato e in quella finale si è riusciti a finire 4 prove per gli juniores e 5 per i cadetti. Lunedì tutte le flotte sono scese in acqua la mattina presto per cercare di sfruttare il vento da nord delle 8 e qualcosa si è riusciti a fare anche se si è trattato di vento abbastanza leggero, che via via è calato per poi dar spazio al vento da sud arrivato giusto per proseguire e chiudere la manifestazione con tutte le flotte in pari, con un gran lavoro di Comitato di regata e giuria, nonchè di tutti i posaboe e addetti all’accoglienza a terra.

Negli juniores ultimi allenamenti/regata per il Campione de Mondo in carica Marco Gradoni, che a fine mese andrà a difendere il titolo a Cipro: il romano portacolori del Tognazzi Village ha vinto con 2 punti di vantaggio sull’austriaco Messeritsch. Terzo il Campione europeo 2018 Alex Demurtas (Fraglia Vela Riva) in parità con il secondo, quarto Giacomo Guardigli (CN Cesenatico) e quinto Alessio Castelli (CDV Muggia). Prime due posizioni femminile ad appannaggio tedesco con Louisa Müller e Jule Ernst; terza Nayeli Ceccano (CDV Roma). Vittoria estera nei cadetti con il croato Tafra, che per un soffio ha battuto Mosè Bellomi (Fraglia Vela Riva), terzo il romano Niccolò Pulito del Tognazzi Village. Si conferma prima femmina e settima assoluta Clara Lorenzi (CN Bardolino), seguita da Pallua Chiara (FVMalcesine), terza la svizzera Shari.
Vincente la formula che vuole proporre la manifestazione come festa, anche se molti partecipanti si mantengono di altissimo livello e tra i migliori al mondo. Certamente il vivaio della vela internazionale non ha battute d’arresto e anzi, continua a crescere sia di numero, che di livello.

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