Il ‘martello’ di Lorenzo schiaccia Marquez: due Ducati sul podio del Gp d’Austria

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Jorge Lorenzo ha capito come si fa: il maiorchino fa suo il Gp d’Austria dopo una bagarre da urlo con Marc Marquez. Terzo Dovizioso al Red Bull Ring

Come previsto, la gara di oggi al Red Bull Ring è stata tutta una sfida tra i migliori tre delle qualifiche di ieri: Marquez e le Ducati di Dovizioso e Lorenzo. Il mairchino del team di Borgo Panigale ha provato ad usare la sua strategia dettare il suo ritmo e comandare la corsa, ma ben presto Marquez lo ha superato riprendendosi la testa della gara. Dopo qualche giro non troppo movimentato, a 11 giri del Gp d’Austria la corsa si è infiammata, con attacchi e controattacchi, pericolosi lunghi e clamorosi rischi di contatto.

AFP/LaPresse

Jorge Lorenzo non ha intenzione di farla passare liscia a Marquez e, a nove giri dal termine è riuscito nel tentativo di superare il suo futuro compagno di squadra. Dovizioso è apparso invece leggermente attardo rispetto ai suoi rivali. Una sfida tutta spagnola: il testa a testa tra Lorenzo e Marquez a 5 giri dal termine della gara ha lasciato col fiato sospeso tutti gli spettatori.

Un errore di Lorenzo a tre giri dal traguardo ha permesso a Marquez di tornare nuovamente in testa alla corsa: il maiorchino della Ducati è finito largo in curva, lasciando così spazio al connazionale per sorpassarlo. Lorenzo però per riscattarsi dell’errore commeso ha dimostrato a Marquez ciò di cui è capace e riprendendosi il primo posto.

AFP/LaPresse

Un testa a testa al cardiopalma, Marquez-Lorenzo, Lorenzo-Marquez: i due spagnoli hanno preso rischi folli negli ultimissimi giri. Ad essere premiata, però, alla fine, è stata la tenacia di Lorenzo: il maiorchino ritrova la vittoria in Austria. Due Ducati nuovamente sul podio, con Dovizioso sul terzo gradino, alle spalle di Dovizioso.

Applausi per Valentino Rossi, che partitao dalla 14ª casella della griglia del Gp d’Austria è riuscito a chiudere la sua gara al sesto posto, dietro Petrucci. Quarto invece Cal Crutchlow. Ancora una gara disastrosa per Vinales, solo dodicesimo.

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