L’allenatore del Milan è finito nel registro degli indagati per trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio di proventi illeciti
Brutta grana per Gennaro Gattuso, l’allenatore del Milan è infatti finito nel registro degli indagati insieme a 42 persone nell’ambito dell’indagine Perseo, avviata dai carabinieri di Rivarolo Canavese (Torino).
L’accusa è di trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio di proventi illeciti, messi in atto da una società di allevamento di suini fallita il 13 maggio del 2014 di cui Gattuso ha posseduto il 35% delle quote dall’1 novembre 2011 fino al 19 dicembre 2013. Insieme all’allenatore del Milan, anche il suo vice Riccio ha ricevuto un avviso di garanzia per trasferimento fraudolento di valori.