F1 – Dal team radio di fuoco allo sfogo contro Renault, Verstappen ci va giù pesante in Ungheria

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Tutto il disappunto di Max Verstappen dopo il ritiro forzato al Gp d’Ungheria a causa di un improvviso calo di potenza

Giornata amara, amarissima, ieri all’Hungaroring per Max Verstappen: l’olandese della Red Bull è stato costretto a ritirarsi dal Gp d’Ungheria a causa di un improvviso calo di potenza. Furibondo, Verstappen non ha nascosto tutto il suo disappunto nei confronti della Renault, che fornisce i motori al team Red Bull: “amico, davvero, non posso andare avanti? Non mi interessa se questo f ****** motore esplode. Che scherzo f ******, ogni f ****** volta“, ha esclamato l’olandese ancora all’interno del suo abitacolo, al team radio.

Photo4 / LaPresse

Onestamente, non è andata proprio come doveva andare. Come squadra paghi milioni, speri di avere un motore decente, ma continua a rompersi e siamo anche i più lenti. Onestamente è molto difficile da accettare. Mi sentivo a mio agio con la macchina. E’ sempre difficile però dire che risultato avrei potuto fare. Però credo che avremmo potuto fare facilmente un quinto posto se non fosse successo nulla davanti, quindi abbiamo buttato via dei punti preziosi“, ha dichiarato ai microfono Sky.

Ero molto arrabbiato, penso che abbiano inserito molte censure. E’ un peccato, sarebbe stato meglio che tutti potessero sentire quello che ho detto. Vediamo cosa succederà a Spa, se dovremo prendere delle penalità o meno, non lo so ancora. Ma alla fine, al momento, non mi interessa molto“, ha continuato Verstappen.

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