F1, Ricciardo ammette: “potevo attaccare Bottas, ma avvicinandomi a lui ho distrutto le mie gomme”

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Il pilota australiano si è dovuto accontentare del quinto posto a Silverstone, vista l’impossibilità di attaccare Bottas

Un quinto posto che non può davvero soddisfare Daniel Ricciardo, impossibilitato a duellare con Ferrari e Mercedes per via della netta differenza di velocità.

ricciardo
Photo4 / LaPresse

L’australiano allora ha fatto di necessità virtù, portando a casa punti importanti per la Red Bull dopo il ritiro di Verstappen: “sin da Monaco non abbiamo davvero avuto la fortuna dalla nostra parte. Continuerò a vincere a Monaco, ma non voglio che sia l’ultimo momento di gioia. Abbiamo avuto delle cose che non andavano nelle ultime tre gare, quindi proveremo solo a far girare il vento a Hockenheim e Budapest, ma non vediamo l’ora di arrivare a una settimana senza Gran Premi. Bottas? Potevo arrivare a una certa distanza, ma poi non potevo avvicinarmi e ho iniziato a distruggere le mie gommeIl grip che abbiamo avuto per andarlo a prendere non è rimasto una volta che eravamo vicini a lui. È stato un po’ difficile da seguire. In queste tre gare consecutive, ogni volta abbiamo avuto qualcosa che ci ostacolava. Oggi ci siamo fermati all’ultimo minuto e poi è arrivata la safety car, quindi abbiamo perso posizioni e siamo stati solo un po’ sfortunati, immagino”.

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