Le vittorie ottenute da Roger Federer negli ultimi 18 mesi sono state agevolate dagli infortuni di Djokovic e Murray? L’analisi di Boris Becker
La sconfitta nei quarti di finale di Wimbledon sembra aver compromesso la stagione di Roger Federer. Il campione svizzero si era preparato a dovere per lo Slam britannico, saltando per il secondo anno di fila la stagione sul rosso e il Roland Garros. Obiettivo fallito: un Kevin Anderson in giornata di grazia ha separato Federer dal suo 9° trofeo di Wmbledon. Un risultato difficile da prevedere, visto il 2017 eccezionale giocato da Roger Federer, al ritorno dall’infortunio al ginocchio. L’ex tennista Boris Becker però, ha teorizzato che i risultati ottenuti da Federer siano stati in qualche modo ‘falsati’ dall’assenza per infortunio di Djokovic e Murray, i due tennisti al top della classifica ATP prima del ritorno del Re: “penso che i ‘Big Four’ si guidino l’un l’altro. Novak e Andy fanno parte del gruppo. Grazie a questa competizione si sono portati tutti e quattro a livelli incredibili. Il fatto che Murray e Djokovic abbiano terminato la scorsa stagione prematuramente ha agevolato le vittorie di Roger Federer negli ultimi 18 mesi. All’inizio dell’Australian Open 2017, il numero uno era Novak e al secondo posto c’era Andy. Roger era fuori dalla top quindici. In 18 mesi è successo molto per entrambi, e Roger ne ha approfittato.”
