Avellino, il presidente Taccone amareggiato: “siamo stati trattati in modo infame, rischiamo per un cavillo”

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Il presidente Taccone ha parlato dopo l’udienza di fronte al Collegio di Garanzia dello Sport, esprimendo la propria amarezza

L’Avellino rischia di restare fuori dal campionato di Serie B per un cavillo. Siamo stati trattati in modo infame“. Il presidente dell’Avellino, Walter Taccone, si esprime così al termine dell’udienza di fronte al Collegio di Garanzia dello Sport, chiamato oggi a giudicare il ricorso del club irpino contro l’esclusione dalla Serie B per irregolarità amministrative. ”Io faccio un altro mestiere, sono un medico e ho messo tanti soldi nell’Avellino – aggiunge il numero uno del club campano – poche settimane fa ho fatto un aumento di capitale da 3,7 milioni di euro, abbiamo tre fideiussioni in mano ma ora corriamo il rischio di essere eliminati dal calcio per un cavillo, per poche migliaia di euro. Mi appello a questa corte non per me, ma per i tifosi che stanno qui fuori“. (ADNKRONOS)

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