Mondiali Russia 2018, Shaqiri difeso dai ministri del governo svizzero dopo la sua esultanza

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Xherdan Shaqiri è finito su tutti i giornali per la sua esultanza con chiaro accenno alle origini kosovare, adesso si cerca di evitare la squalifica…

I ministri del governo svizzero hanno difeso i due giocatori della nazionale elvetica Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri per le loro controverse esultanze ai due gol con cui la Svizzera ha battuto 2-1 la Serbia al Mondiale in Russia. La Fifa ha annunciato di aver aperto un procedimento disciplinare contro i due giocatori dopo aver fatto il gesto di un’aquila albanese a due teste, facendo infuriare la Serbia. Xhaka è di origine albanese mentre Shaqiri è nato in Kosovo che ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia ma non è riconosciuto dallo stato balcanico. “Chiunque abbia sperimentato l’umore carico… può capire le emozioni che un giocatore subisce”, ha detto il ministro della difesa e dello sport svizzero Guy Parmelin, che si trovava allo stadio a Kaliningrad venerdì, al giornale NZZ am Sonntag. Il team svizzero è l’esempio perfetto di una fusione di culture diverse, ha affermato il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis, anche lui immigrato. “Non dubito che uno possa provare emozioni patriottiche per la nazione che ti ha adottato senza dimenticare la tua patria”, ha detto al giornale. (Spr/AdnKronos)

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