Andrea Iannone ha commentato il quarto posto ottenuto al Mugello, sottolineando che senza il degrado della gomma posteriore avrebbe potuto centrare il podio
Un quarto posto che soddisfa ma non troppo, un podio sfiorato che Andrea Iannone avrebbe potuto anche centrare se solo la gomma posteriore non lo avesse abbandonato nel finale di gara. Il pilota della Suzuki recrimina ma non si dispera, consapevole di aver dato tutto nonostante i problemi occorsi alla sua moto durante gli ultimi giri del Gp del Mugello.
Intervistato nel post gara, il pilota italiano ha espresso le proprie sensazioni: “ho cercato di dare il massimo e sicuramente speravo di finire la gara sul podio, ma abbiamo sofferto parecchio il calo della gomma posteriore, perché oggi la temperatura era molto alta. Perdevamo terreno in accelerazione, perché l’elettronica ancora non ci aiuta al 100% a gestire lo spin e lo slide. Anche quando cambiamo le mappe, non riusciamo ad avere un vantaggio, perché continuiamo a patire il calo della gomma e questo durante una gara è molto importante. Inoltre sul rettilineo penso che perdessimo tre decimi rispetto alla Ducati, quindi parliamo di un qualcosa che è difficile da recuperare nelle curve. In ogni caso, sono davvero felice della mia gara: ho spinto molto all’inizio, ma poi verso metà gara ho perso un po’ di ritmo, probabilmente perché si erano scaldate un po’ troppo le gomme, quindi ho cercato di non stressarle troppo, perché sapevo che l’ultima parte di gara sarebbe stata importante per noi. Ci ho provato fino alla fine, ma il quarto posto è davvero un buon risultato per noi. La cosa importante è che siamo migliorati in diverse aree, come il grip e l’accelerazione, e che rimaniamo costantemente vicini al top. Proveremo a farlo anche a Barcellona“.