MotoGp, Dovizioso preoccupato: “uno zero devastante mentalmente. Lorenzo? E’ un bene che vinca perché…”

SportFair

MotoGp, Andrea Dovizioso ha commentato la caduta arrivata nel Gp di Barcellona, soffermandosi anche sulla prestazione di Jorge Lorenzo

Nessuna vittoria in quasi un anno e mezzo, due nelle ultime due settimane. Jorge Lorenzo si è preso la Ducati, vincendo anche a Barcellona dopo il successo del Mugello, un capolavoro solitario che lancia il maiorchino nei piani alti della classifica mondiale. L’avanzata del pilota spagnolo non lascia scampo a Marc Marquez, che si accontenta del secondo posto che gli permette di allungare a più 27 su Valentino Rossi, terzo oggi al traguardo.

/ AFP PHOTO / LLUIS GENE

Niente da fare invece per Andrea Dovizioso, caduto a sedici giri dalla fine per un errore commesso in curva 5: “non sta succedendo niente, volevo prendere quelli davanti. Stavamo spingendo forte tutti e tre, ne avevo poco meno ma con queste gomme basta poco per andare a terra. Ho fatto un errore, sono arrivato troppo forte ed è andata così. Bisogna stare calmi e cercare di capire, parliamo di piccoli dettagli. Per quello che ho visto in gara, Lorenzo ha uno stile che non fa intraversare la parte posteriore, io ero al limite invece. Mi mancavano due decimi, c’era il modo di guidare un pochettino diversamente ed è quello che dobbiamo fare. Vado a casa con un altro zero e questo è pesante, però ci siamo e possiamo migliorare. C’è da dire che non è facile perché le condizioni che abbiamo trovato oggi sono particolari, per questo è complicato scegliere ali o altro.

jorge lorenzo
Foto Alessandro La Rocca/LaPresse

Lorenzo? In ogni situazioni in cui ti trovi ci sono pro e contro, è logico che quando il tuo compagno è così in forma non è facile arrivare davanti. Però se guida in maniera diversa e fa le cose meglio di te, è uno sprone a migliorarsi. Non credo che proverò la nuova sella di Jorge, ognuno ha il proprio modo di guidare. L’obiettivo è cambiato e quando hai uno zero è devastante mentalmente, ma non è il mio peggior momento in Ducati. Uno o due giorni ci vogliono per metabolizzare, ma per me è molto importante capire. Bisogna cercare di capire, abbiamo dei dati per comprendere meglio. Lavoreremo meglio per arrivare ad Assen con più informazioni”.

Condividi