Lukaku-Hazard, la coppia d’oro di un Belgio che fa paura: da underdog di lusso a certezza, se le big steccano c’è una nuova favorita

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Il Belgio strapazza la Tunisia con 5 gol, trascinato da Lukaku, Hazard e Batshuayi. I ragazzi del ct Martinez si candidano ad essere una delle squadre favorite per la vittoria finale

In un Mondiale di Russia 2018 in cui le big vincono senza convincere, e in alcuni casi steccano pure, il Belgio è pronto a trasformarsi da underdog di lusso a una delle favorite alla vittoria finale. La formazione allenata dal ct Martinez ha spazzato via la Tunisia, squadra modesta ma che aveva fatto soffrire per 90 minuti l’Inghilterra, firmando 5 gol.

Foto LaPresse – Fabio Ferrari

Il Belgio è una squadra completa: unisce fisico e qualità, ha giocatori affermati in ogni ruolo e può vantare un grande potenziale offensivo. A tante squadre sono mancati i gol dei bomber in queste prime partite, ma non al Belgio: grazie alla doppietta di oggi e al gol all’esordio contro Panama, Lukaku è arrivato a quota 4 gol nella kermesse mondiale (raggiunto Cristiano Ronaldo), mentre sono 40 quelli siglati in nazionale. Non solo l’attaccante di peso. Il Belgio può vantare una batteria di talenti niente male: dalla qualità di De Bruyne in mezzo al campo, passando per la velocità di Carrasco e Mertens sugli esterni e l’estro di Hazard (doppietta anche per lui) a legare i reparti. Attacco devastante, il migliore del torneo a parimerito con la Russia, capace di proporre un gioco offensivo e a tratti anche molto divertente da vedere.

Foto LaPresse – Fabio Ferrari

Panama e Tunisia non saranno le avversarie più complicate di sempre, ma il Belgio visto fin qui è sicuramente la squadra migliore del torneo: completa, solida e talmente talentuosa da potersi permette in panchina giocatori del calibro di Batshuayi (in gol nel finale), Dembele, T. Hazard, Kompany e Tielemans. E di lasciare a casa Nainggolan. L’ultimo test contro l’Inghilterra darà la valutazione finale, ma si ha la sensazione che per vincere la Coppa del Mondo quest’anno si dovranno fare i conti anche con Hazard e compagni.

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